DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] in uno stato tale d'incuria da non esser più atto a drenare le acque, le quali pertanto ristagnavano sui terreni agricoli limitrofi ed ostacolavano il transito dell'Appia nel tratto esposto alla loro azione.
D. prese allora l'iniziativa di finanziare ...
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PALLAVICINO, Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova nel 1599 da Giovanni Andrea di Tobia e da Dorotea Negrone di Bendinelli.
I Pallavicino o Pallavicini, che sono [...] inoltre, il titolo baronale annesso, la giurisdizione civile e criminale e il diritto di concedere in enfiteusi lotti di terreno.
Nel febbraio 1638, Pallavicino cedette i suoi diritti sulle Egadi al savonese Giacomo Brignone che le teneva in affitto ...
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PEZZOTTI, Giovanni
Gianluca Albergoni
– Nacque a Milano il 24 dicembre 1809, figlio cadetto di Carlo e Carolina Adrizzoli.
Il padre, originario di Trescore Balneario nella Bergamasca, si trasferì nei [...] a includerlo nel novero dei compilatori). Le due anime della gioventù rivoluzionaria trovarono tuttavia in seguito un terreno d’incontro sul piano ideologico, rendendo possibile la ricomposizione del fronte antiaustriaco e l’avvento stesso delle ...
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CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] Roma perché sanasse il dissidio esploso tra i due comitati ivi operanti - il moderato e il rivoluzionario - e preparasse il terreno all'insurrezione; ma l'invio del C. "non portò affatto a chiarificazioni fra le parti, e acuì forse anche i contrasti ...
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DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] il D. e suo padre compaiono come creditori del vescovo Giovanni da Velletri, dal quale avevano ricevuto in pegno un appezzamento di terreno appena fuori le mura della città.
Nello stesso anno 1229 il D. fu chiamato a reggere, a partire dal mese di ...
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DE FORNARI, Vincenzo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1513. Il prestigio di cui godette il padre, Giovanni Battista, permise al D., fin da giovane, di partecipare attivamente alla vita politica [...] poteva certo essere turbato dai timori di una piccola Repubblica.
I tentativi compiuti dal D. per sondare il terreno attraverso colloqui con personalità eminenti della corte imperiale non valsero a nulla: per tutto novembre rimase incerto il tenore ...
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PONZA DI SAN MARTINO, Coriolano Cesare Luigi
Davide De Franco
PONZA DI SAN MARTINO, Coriolano Cesare Luigi. – Nacque a Torino il 9 ottobre 1842 dal conte Alessandro Gustavo e da Luisa Laura Minervina [...] tutti, con la differenza però che noi li vogliamo in caserma e voialtri li volete in casa; e su questo terreno non ci intenderemo mai» (Atti del Parlamento italiano, Camera dei Deputati, XXI legislatura, 1ª Sessione, Discussioni, tornata del 25 ...
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FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] che ricalcano molte delle disposizioni del Fabri.
Con entrambe le istituzioni sopracitate il vescovo cercò un terreno di collaborazione, benché il capitolo della cattedrale fosse tradizionalmente autonomo e talvolta anche in aperto conflitto rispetto ...
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CIMA, Benuttino
Michele Franceschini
Nacque verso la metà del sec. XIV in Cingoli (Macerata) da Tanarello di Pagnone, dell'antica famiglia dei Cima, e da Elisabetta Silvestri.
Il capostipite della famiglia, [...] esercitava sul Comune di Pingoli dopo la morte del fratello per arricchirsi comprando a prezzi irrisori vasti appezzamenti di terreno dai contadini, che minacciava di far arrestare per reati che non avevano commesso, ma di cui egli avrebbe fornito ...
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BOETTO, Gabriele Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente ad una famiglia comitale con feudo a Cunico e signoria di Ponengo nel Monferrato, nacque nel 1589. Il padre Carlo, passato al servizio di Carlo [...] ad Alessandria fra Maurizio e il Leganés in base al quale la Spagna si impegnava a non richiedere "un palmo di terreno di questi Stati, e che ci sarebbe restituita ogni cosa senza pretensione alcuna di risarcimento di spese". Urgente era, ad ogni ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...