PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] ’avvenuta invasione del campo politico da parte delle gerarchie militari, dal combattentismo, arditismo e fiumanesimo come terreno d’incubazione di fermenti eversivi all’«ossessione megalomane nazionalista» (Appunti militari 1919-1921, Ferrara 1921 ...
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FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] coscienzadella nazionalità in Italia nel Medio Evo (in Nuova Antologia, 16 ott. 1915, pp. 449-462).
Proseguendo sul terreno dell'attività accademica e storiografica, eseguì studi su Bonifacio VIII (1921), sul ducato di Roma (1922), sul Senato romano ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] e nel marzo del 1569, sempre in qualità di membro di questo ufficio, partecipò alla rifondazione dei Monte di pietà.
Il terreno era ormai pronto per la sua nomina a governatore, che avvenne il 15 giugno del 1569: era ormai al vertice della ...
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GONZAGA, Anna Caterina (in religione Anna Giuliana), arciduchessa del Tirolo e dell'Austria Anteriore
Rotraud Becker
Nacque a Mantova, il 17 genn. 1566, dal duca Guglielmo III e da Eleonora d'Austria, [...] della cura spirituale delle suore rese inevitabile che fosse costruito un convento anche per loro. Nel 1613 cominciò ad acquistare terreni per questo scopo e già l'anno seguente Sperandio poté cominciare la costruzione: la prima pietra per la chiesa ...
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Bari
GGiosuè Musca
All'inizio del sec. XIII la città di Bari, ancora largamente ruralizzata per la presenza di orti e giardini nel tessuto urbano, è caratterizzata da una struttura sociale articolata [...] secolo e la morte di Federico II la direttrice di sviluppo della città si sposta sulla ruga Francigena, i cui terreni e abitazioni sono aumentati di valore e che appare abitata da personaggi di elevata condizione sociale, tra i quali diversi giudici ...
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DURAZZO, Giovan Luca (Gian Luca)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1628 (fu battezzato il 23 agosto), primogenito dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca, doge proprio [...] e titoli regi per il doge e i Collegi. Il D. arrivò a Londra il 12 sett. 1661 e, preparato opportunamente il terreno, il 20 genn. 1662, nell'udienza di presentazione delle credenziali, ottenne gli onori desiderati. Dopo l'udienza di congedo del 16 ...
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LANGOSCO, Giovanni Tommaso
Alice Raviola
Nacque probabilmente a Stroppiana, presso Vercelli, all'inizio del XVI secolo; non è noto il nome della madre. Esponente di uno dei rami della famiglia, del [...] II di Spagna.
Partito da Calais il 1° settembre, in un primo momento a Londra il L. riuscì a preparare il terreno favorevole al suo signore, nonostante l'insinuante presenza del governatore di Milano Ferrante Gonzaga, ostile alla casa sabauda per la ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] ideale della "Biblioteca europea", che si segnalò per un'azione culturale di grande novità.
Più direttamente impegnata sul terreno storico-politico, la nuova casa editrice prendeva il nome da un noto tipografo piemontese del XV secolo. Le edizioni ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Quartogenito di Alfonso, residente spagnolo nella Confederazione elvetica, e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1610. Come i fratelli maggiori Gerolamo e [...] nella regione concorreva anche l'efficace azione svolta dal C. per contrastare le manovre francesi miranti a riguadagnare il terreno perduto: già nel 1641, il residente spagnolo ostacolava con successo il reclutamento di truppe a favore della Francia ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Alamanni
Volker Bierbrauer
Gli alamanni
Popolazione germanica per la quale non disponiamo, a differenza di [...] fattori demografici, per un nuovo impulso nell’agricoltura e nell’economia e per l’ulteriore sfruttamento di buoni terreni agricoli in regioni dal clima favorevole. Nel VII secolo il territorio coltivabile, già sfruttato dai Romani e successivamente ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...