Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] madre Elena, i santi e pari agli apostoli primi zar cristiani»; segue l’elenco degli «zar greci che assieme al regno terreno hanno ereditato anche quello dei cieli», dall’imperatore Teodosio I (379-395) ad Alessio II Comneno (1180-1183), e poi delle ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] della nascita (Foggia, Ischitella 22-24 ottobre 1976), a cura di R. Ajello, 2 voll., Napoli 1980.
72 G. Ricuperati, La città terrena di Pietro Giannone, cit., p. 23.
73 Pietro Giannone, Il Triregno, a cura di A. Parente, III, Del Regno papale, Bari ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] il Romanzo di Alessandro, riprende l’elenco delle urbes «che vengono lodate come le più grandi in tutto il mondo terreno»62. Si tratta di Antiochia, Cartagine, Babilonia, Roma e infine Alessandria: il criterio di grandezza è espresso con la misura ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] tecnica sconfina nella questione politica perché la collocazione delle fortificazioni, condizionata evidentemente dalle caratteristiche del terreno, non è indifferente alla soluzione del problema strategico e di quello di un bilancio insufficiente ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] ,61; 13,1-14; IV 7,4-8.
57 Lact., inst. IV 12,21-22. Sul carattere fortemente millenaristico dell’apocalittico trionfo terreno di Cristo con i suoi giusti (i corpi dei quali non moriranno e genereranno un’«infinita multitudo»), che, legato il diavolo ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] la stabilità e forse la stessa sopravvivenza del sistema di mercato.Ineluttabilmente, lo scontro sociale si trasferiva sul terreno della politica.
La libertà si affidava all'autorità, e il ricorso all'intermediazione dello Stato, al suo intervento ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] di Paolo (omnis potestas a Deo), l’Impero romano sia una potenza voluta da Dio, che ha come fine l’ordine terreno. Pertanto il cristiano è devoto suddito dell’imperatore.
La crisi del III secolo
La crisi del III secolo contribuisce indubbiamente a ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] che non avesse ancora ricevuto gli ordini e in conseguenza non potesse essere stato abate.Ci si muove comunque su un terreno sicuro solo a partire dal suo ingresso nella cancelleria della Curia come notaio pontificio. La qualifica di magister, con la ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] processo di ellenizzazione, che più di ogni altro potrebbe aver contribuito, sia pure per contrapposizione, a preparare il terreno all'avvento dell'Islam, grazie soprattutto all'unificazione del pantheon arabo e alla formazione di una koinḗ panaraba ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] per quella ragione. Prima del 25 giugno 1243 consentì all'erezione da parte dei minori di una loro chiesa sul terreno donato dal Comune.
Qualche anno più tardi F. proseguì la sua attività diplomatica: probabilmente fu a Lione quando, nel luglio ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...