WATERLOO (A. T., 32-33-34)
Alberto Baldini
Cittadina del Belgio, nella provincia di Brabante, situata circa 15 km. a s. di Bruxelles, con 5190 ab. (1931).
Battaglia di Waterloo. - Combattuta il 18 giugno [...] sopraggiunto Blücher. L'ala destra francese (corpo del Lobau) contiene per alquanto tempo i nuovi arrivati, ma poi cede terreno e le posizioni di Planchenois. Il rincalzo della Guardia che finalmente Napoleone aveva accordato al Ney deve essere in ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] il più noto di questi mistici che propugnavano una conciliazione tra la sfera dell'interiorità e la sfera della vita terrena, insegnava che all'annullamento di sé in Dio (fanā') segue il ritorno dalle visioni estatiche alla sobria realtà della vita ...
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Pisa
Antonio Menniti Ippolito
Antico splendore di una repubblica marinara
Pisa oggi non è più sul mare, ma per lungo tempo è stata un’importante città portuale e centro di traffici. Fu capitale di un [...] al campanile – o Torre pendente – si cominciò nel 1173. Qui però i lavori si interruppero poco dopo per il cedimento del terreno, e ripresero nel 1275 per concludersi infine alla fine del Trecento. Nel 1277 si inaugurò il cantiere del Camposanto.
Il ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] prima, politico e militare poi. Sotto la direzione di Ben Gurion, l'Organizzazione Sionista aveva preparato in America il terreno per la creazione di uno Stato ebraico. Falliti i vari tentativi inglesi di mantenere il controllo sulla Palestina (Piano ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] del cristiano con quelli del cittadino». L’ultimo passo della sua polemica antigesuitica Gioberti l’aveva compiuto proprio su questo terreno rispondendo nel quinto volume del Gesuita moderno, uscito nel 1847, a uno scritto di padre Luigi Taparelli d ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] costi per l'Inghilterra. Lo slancio comunista rimaneva vitale soltanto in Indocina, dove il colonialismo francese offriva un terreno non meno favorevole di quello della Cina postbellica.
La politica comunista postbellica, in queste prime due fasi ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] tale impegno si sia concretizzato soprattutto sul terreno economico e attraverso modalità meno impegnative del italiana, spostando però l’impegno prioritario dei cattolici dal terreno civile e politico a quello dell’evangelizzazione, intesa in modo ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] dove liberano una serie di sottomunizionamenti (sub-munitions) come piccole bombe, mine, ecc., che cadono a pioggia su una larga zona di terreno. Tra i più noti, già operativo dal novembre 1984, è l'MW1 tedesco occidentale, con 112 tubi di lancio per ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] » che avrebbe avuto l’unico risultato di ottenere «un Papa mezzo principe, uno Stato mezzo cattolico, in un terreno comune, fungheggiante di mezze istituzioni, mezzi uomini e mezza religione». Tale intervento diede fiato a quello che Arturo Carlo ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] la democrazia dovesse essere in grado di muoversi autonomamente e in modo concorde, e dunque lavoravano a preparare il terreno a una mossa che era attesa anche all'estero, per esempio dagli Inglesi (prodighi di finanziamenti che speravano servissero ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...