All'inizio della seconda Guerra mondiale le truppe alpine dell'esercito italiano erano ordinate nelle divisioni: "Taurinense" (3°, 4° reggimento alpini, 1° reggimento artiglieria alpina), "Tridentina") [...] costitui la divisione "Alpi Graje". Tutte le predette unità concorsero alle operazioni, particolarmente difficili per asperità di terreno, svoltesi sul massiccio del Durmitor e sull'altopiano di Žabljak (maggio-luglio 1942). Nell'estate 1942 la ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] potere creatosi in Umbria con l'assassinio - nell'aprile 1390 - del clementista Rinaldo Orsini, fece per la prima volta guadagnare terreno al pontefice verso nord, e la capitolazione di Spoleto nell'aprile 1391 fu il suo primo successo duraturo. Ma l ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] trasformasse troppo direttamente in giudizio politico.
Mantenendosi sul terreno d'una storia delle ideologie, il C. idee e indeboliscono le convinzioni e sembra lascino libero il terreno...., verso l'invito alla penitenza e alla soggezione alle ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] nello stesso periodo è contraddittorio. Da un lato si riscontra in esse una spiccata tendenza al rifiuto del mondo terreno o perlomeno all'indifferenza nei suoi confronti; dall'altro uno sforzo per elevare la coscienza morale, che trova espressione ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] , Il Soviet.
La frazione comunista astensionista, come essa si denominò, rifiutava le elezioni e il Parlamento come terreno di lotta politica in una fase storica giudicata prerivoluzionaria e sosteneva la necessità di concentrare tutte le energie del ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] la campagna d'Italia, il 22 novembre Murat gli ordinò di porre il quartier generale a Bologna, di studiare il terreno in Emilia e Toscana, di riferire sui movimenti del nemico e sullo spirito pubblico, di stabilire buone relazioni con le autorità ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] , induce il B. a proclamare l'inconoscibilità reale o retorica di taluni problemi, abbastanza facilmente solubili sul terreno del concreto.
Parallelamente il B. veniva frattanto svolgendo, e con più frutto, una paziente attività ricostruttrice degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] tornata a disporre di sé solo grazie alla spada di Bonaparte, pena una perenne dimensione ancillare, proprio sul terreno culturale dovesse invece arrivare a distinguersi dal preponderante esempio di Francia. E non a caso, quella stessa preoccupazione ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] Capitoli, oltre trent'anni dopo il concilio di Calcedonia. L'autore adottò la strategia di dilatare al massimo il terreno di intesa tra sostenitori e avversari della condanna: era scontato che i vescovi scismatici condividevano con Roma non solo la ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] come obiettivo principale, "la difesa e la valorizzazione sul terreno politico del principio religioso"" (ibid.). Il 12 ag , poi, così il C. continuò a sostenerla sul terreno specifico della legislazione relativa alle farmacie, nel secondo dopoguerra, ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...