L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] dei Longobardi, l’origine dei Goti dalla Scandia va intesa come topos delle saghe tribali. I risultati delle indagini sul terreno sono inequivocabili. Nel periodo intorno alla nascita di Cristo o nei due secoli precedenti non vi è nulla che indichi ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] 29 marzo e il 5 sett. 1673, quando già i lavori edilizi erano stati avviati, avevano sottratto una vasta porzione di terreno ai padri agostiniani scalzi, in un'area adiacente la chiesa dedicata a s. Carlo Borromeo. Al palazzo, ultimato nel settembre ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] ideali politici, come il celebre «libera Chiesa in libero Stato», o «Dio e popolo». Esse si collocano in un terreno che sconfina nell’agiografia patriottica, come è provato dal fatto che molte di queste frasi celebri non furono affatto pronunciate ...
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Stato della Chiesa
Nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio di San Pietro sul ducatus bizantino, sovrapposizione realizzatasi verso la metà del sec. 8°. Di un duca bizantino [...] dell’ex S. della C. al regno d’Italia. Il massimo che lo Stato italiano fu disposto a concedere su questo terreno fu la Costituzione nel 1929 dello Stato della Città del Vaticano, con la stipula dei , che tuttavia non significava in alcun modo ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] l'assenteismo dei latifondisti, così come difese i ferrovieri delle Calabro-Lucane contro la Società Mediterranea, sia sul terreno politico sia come avvocato.
Maturato il definitivo distacco dal Partito socialista, il G. aderì al Partito comunista d ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] il Cosmo, come molti intellettuali del tempo (si può dire nei primi quindici anni del secolo) ci trovassimo su un terreno comune che era questo: partecipavamo in tutto o in parte al movimento di riforma morale e intellettuale promosso in Italia da ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] più pratici e realizzabili; e, sebbene non approvassero gli eccessivi entusiasmi per Pio IX, si spostarono sul terreno del riformismo nazionale.
È, difficile dire quanto siano sicuramente attendibili queste affermazioni del Montanelli sulle idee ...
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BELLANTI, Leonardo
Piero Craveri
Nacque a Siena poco dopo la metà del sec. XV, da antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Nulla sappiamo dei suoi primi anni; certo presto egli dovette penetrare [...] notizie riguardo al B. e ai suoi familiari si riferiscono a una serie continua di tentativi per riguadagnare in Siena il terreno perduto. Dall'episodio di Monteriggioni, dovuto ad un colpo di mano di Lucio ed Ugo Bellanti (febbraio 1483), al processo ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] , ad Alessandria, aggredito nel corso di una rissa, uccise a colpi di coltello tale F. Saltini e lasciò morte sul terreno due guardie egiziane che lo inseguivano. Costretto ancora una volta alla fuga, trovò asilo a Londra, dove entrò in contatto con ...
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COSTA, Giovanni
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del secolo XVI da Benedetto; il C., che si considerava discendente di Alamanno "de Costa", divenuto nel secolo XIII conte di Siracusa, fu [...] trattato come coraggiosa presa di coscienza della impossibilità di sconfiggere un nemico deciso e a suo agio sul terreno conosciuto; persistendo il rischio di un incancrenirsi della guerra, a tutto vantaggio delle potenze nemiche della Spagna, era ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...