PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] , attraverso una rivoluzione sociale mancata nel biennio insurrezionale 1848-49. Il libro non provocò alcuna discussione su questo terreno, ma i suoi concetti profondi mostravano quanto Pisacane, nel suo girovagare per l’Europa, si fosse compenetrato ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] perugini sebbene non si conosca il luogo ove si addottorò, e a partire dal 1533 servì gli interessi monferrini e imperiali sul terreno che gli era più accetto. E così, dopo essersi trasferito con i suoi, alla morte del Paleologo, ad Asti, sabauda dal ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] comune eredità normanna, ma per l'Occidente latino in generale l'Italia meridionale all'epoca di Federico II rappresentò il terreno più propizio per il mantenimento e lo sviluppo dei contatti con la cultura greca classica e bizantina. Ciò era dovuto ...
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BENZONE d'Alba
Giovanni Miccoli
È ignota la sua data di nascita. Le congetture che sono state avanzate al riguardo mancano di basi consistenti. Nulla di certo si sa della sua vita praticamente sino [...] 1061, egli fu incaricato dall'imperatrice Agnese (che alla fine dell'anno avrebbe preso il velo) di recarsi a Roma per preparare il terreno alla sua venuta. B. partì subito, o al più tardi nell'inverno 1061-62, mentre Cadalo si ritirava a Parma. E a ...
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AVOLIO, Gennaro
Renzo De Felice
Nacque a Napoli nel 1858. Chiamato alle armi mentre frequentava la facoltà di fisica-matematica, fu ammesso alla scuola militare di Modena e intraprese la carriera militare [...] parlamentare radicale. Nel numero del 1º-15 apr. 1909 scrisse che "ormai il popolo più non accetta, sul terreno politico, e farà presto lo stesso su quello amministrativo, dei candidati semplicemente in nome d'un principio confessionale, invece ...
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CLEMENZA
Norbert Kamp
Nacque dal conte Raimondo (morto prima del 1158), figlio cadetto di Radulfo di Loritello, il quale era stato infeudato della contea di Catanzaro probabilmente soltanto dopo la [...] , era la vedova del conte Ugo di Molise, morto intorno al 1154, e viveva ancora nel 1206, sgomberando così il terreno da ogni equivoco. Tutte le considerazioni devono quindi partire dalla premessa che C. deteneva la contea di Catanzaro in base a ...
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Uomo politico russo (Simbirsk 1881 - New York 1970). Socialista moderato, dopo la rivoluzione del febbr. 1917 fu ministro della Giustizia, poi della Guerra e infine (luglio) primo ministro. Contrario a [...] . non volle prendere in considerazione la possibilità di una pace separata, si scatenò la rivolta contadina e trovò terreno sempre più fertile la propaganda dei bolscevichi, soprattutto in seguito al fallimento della grande offensiva russa in Galizia ...
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Stato sorto (1816) dall'unificazione dei regni di Napoli e di Sicilia (che restaurava l'autorità borbonica su tutta l'Italia merid.) e durato fino al 1860.
I moti antiborbonici
Nel 1820 il Regno si sollevò [...] successore Francesco II (1836-1894). Intanto R. Pilo e F. Crispi, in contatto con G. Garibaldi, prepararono il terreno per la sua spedizione ponendosi a capo dell'insurrezione antiborbonica in Sicilia. I Mille, vittoriosi contro le truppe borboniche ...
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GABON
Giorgio Valussi
Giampaolo Calchi Novati
(XVI, p. 238; App. III, I, p. 695; IV, I, p. 888)
Popolazione. − In carenza di regolari censimenti, le stime dell'ONU attribuiscono al paese una popolazione [...] , con una consistente riduzione dell'analfabetismo (38,4% nel 1985). Nello stesso tempo le religioni cristiane hanno guadagnato terreno sui culti tradizionali (60%, per lo più cattolici). La lingua fang, appartenente al gruppo bantu più numeroso (30 ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] periferici.
4. Da ideologia a movimento di massa. Il razzismo e i fascismi
Prima del 1918 il razzismo trovò un terreno favorevole anche in diverse piccole sette, che si facevano guerra l'un l'altra. Queste sette continuavano la tradizione mistica ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...