La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] insieme, dimostra come il processo di avvicinamento ai modelli occidentali sia lento ma irreversibile se non altro perché è sul terreno del diritto di famiglia che si giocano, in buona parte, le relazioni bilaterali tra Stati europei che ospitano una ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] matrilineari che hanno punito la coppia rendendo sterile la donna. Per la rappresentazione del rituale viene scelto un punto del terreno in cui un formichiere gigante ha iniziato a scavare una buca per poi interrompere l'opera - in evidente analogia ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] del re Roberto d'Angiò, giunti troppo tardi per poter essere copiati insieme agli altri. Anche quello del carmelitano Guido Terreni fu ultimato solo alla vigilia di Natale. In altri manoscritti si trovano i testi di Michele da Cesena e Bonagrazia da ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] Anche nel contesto occidentale moderno la speranza millenarista come risposta alle difficoltà dell'esistenza troverà sempre terreno fertile - e periodi economicamente meno prosperi, in congiunzione con altri fattori, potrebbero darle un nuovo slancio ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] 4-6, Salmi, 93, 1, Salmi, 104, 5, II Re, 20, 11, Giobbe, 9, 6, o di altri passi biblici, Zúñiga aveva un terreno ben duro da dissodare. Nel 1615 il cardinal Roberto Bellarmino citò questa proibizione del Concilio tridentino in una risposta critica al ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] di divinazione basate sulle figure che si ottenevano unendo con delle linee i punti tracciati a caso sul terreno (geomanzia), sul lancio di dadi o astragali (astragalomanzia), sui segni delle ossa scapolari di vari animali (scapulomanzia), sulle ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] Chiesa di Roma, mentre la sua comunità si autoemargina.
La vittoria di C. sull'avversario è ancor più evidente sul terreno dell'assetto disciplinare della Chiesa romana. Qui, ancora una volta il racconto dell'autore dell'Èlenchos è viziato dall'odio ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] di fenomeni soprannaturali e d'altro canto un mondo soprannaturale immaginato sotto i colori e le sembianze di quello terreno.
Questa visione del mondo e della soprannatura lo portò a prendere le note posizioni (oggetto di polemica tra coloro ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] siamo in grado di controllare. Capite che cosa volevo da Schmitt? Volevo mostrargli che la divisione tra potere terreno e potere spirituale è assolutamente necessaria e che senza questa delimitazione l’Occidente esalerà il suo ultimo respiro. Questo ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] e sulla "dissimulazione" da usare in certe circostanze - tutte, come si è visto accettate dal B. - avevano creato il terreno adatto per la fioritura di questa ricostruzione dei fatti, la cui veridicità resta però da provare.
Di ritorno dalla Francia ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...