GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] le sue posizioni di principio resero vani questi tentativi. Anzi, ne venne precisata tutta una tesi di G. VII sul potere terreno, in una seconda, famosa lettera a Ermanno di Metz, che sarà oggetto più avanti di particolare attenzione.
Continuò anche ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] sui Tre Capitoli, oltre trent’anni dopo il Concilio di Calcedonia. La strategia era quella di dilatare al massimo il terreno di intesa: era scontato che i vescovi scismatici condividevano con Roma non solo la fede dei primi quattro concili, ma ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] e da nord, tramite i conquistatori o, più pacificamente, tramite i viaggiatori e i commercianti, l'Islam vi trovò un terreno propizio al suo sviluppo. L'animista vi trovava, purificata e semplificata, la credenza in un Dio supremo, la non separazione ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] sua stessa arma epistolare). Da parte sua N., indebolito nel fisico, consapevole che la posta in gioco si spostava dal terreno della disciplina e dell'ecclesiologia a quello del dogma, forse inquieto per l'andamento dei suoi rapporti con Ludovico II ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] la triade Il battesimo del fratellino di Stefano, Gesù spezza il pane e Paolo e la vita nuova (Claudiana).
Se su questo terreno vi è materiale curato e aggiornato, non altrettanto si può dire per l’ambito della catechesi degli adolescenti, che è alla ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] anche Bruno di Colonia che fondò in Calabria, presso l'attuale Serra San Bruno, un eremo (S. Maria di Turri) su un terreno donatogli da Ruggero I di Sicilia. Anche le nuove forme di spiritualità trovarono così in U. un efficace sostenitore. Il terzo ...
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CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] concede al C., subentrato come ordinario a Masetto Crivelli, il rinnovo del contratto daffitto, relativo ad un terreno della pieve di Arcisate pertinente all'ordinaria. Il Catalogus Ordinariorum della basilica metropolitana lo segnala invece per la ...
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DE BENEDICTIS, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque ad Ostuni (Lecce) il 20 genn. 1622, da una famiglia di oscura origine. Priva d'avvenimenti di rilievo la sua vita, tutta dedicata con intensa [...] fosse necessario avere un maggior seguito di lettori, abbandonò il latino e il tono dotto di quest'opera per scendere sul terreno del pamphlet polemico, quando ancora non si era concluso il processo agli ateisti, con la sua opera più famosa, quella ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] dal diritto naturale e divino e dai principî della fede cristiana. La precettistica del B. rimane dunque saldamente vincolata al terreno dell'etica, a cui si commisurano la "virtù" del principe e la "fortuna" o "decadenza" degli Stati.
Il principio ...
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COSTANTINO da Loro (al secolo, Lorenzo Liberato Mochi)
Antonio Fiori
Nato a Loro Piceno (Macerata) nel 1704, entrò nell'Ordine dei cappuccini il 17 marzo 1724, forse spinto dalla devozione per s. Serafino [...] da L. Petech, presentano un notevole interesse geografico, benché C. non avesse l'intenzione preminente di descrivere il terreno attraversato; rimane infatti il merito, suo e del padre Cassiano, di averci lasciato una precisa descrizione della via ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...