Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] cui la forza vincolante della fede religiosa è venuta meno. «È possibile fondare e conservare l’eticità in maniera tutta terrena, secolare? Fondare lo Stato su una ‘morale naturale’? E se ciò non fosse possibile, lo Stato potrebbe vivere sulla sola ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] da una possibile alleanza di Mantova con Francesco de' Medici. A Roma il cardinale Alessandro s'ingegnava a preparare il terreno per un conclave ritenuto, a torto, prossimo per un improvviso peggioramento della salute di Gregorio XIII, mentre il suo ...
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NOVALESA, Abbazia di
C. Segre Montel
Abbazia benedettina del Piemonte (prov. Torino), dedicata ai ss. Pietro e Andrea, situata in val Cenischia ai piedi del colle Moncenisio, presso il centro abitato [...] di S. Maria Maddalena, della seconda metà del sec. 8°, e da una serie di frammenti d'intonaco, trovati nel terreno durante le campagne di scavo degli anni 1978-1991. Rimangono anche, a documentare la prima fase dell'abbazia, numerosi frammenti ...
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PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] scientifico.
Morì a Mantova, celibe, il 6 gennaio 1889.
Opere: Tra le opere principali di Paglia si segnalano: Degli strati del terreno sottoposto al letto attuale del Po, in Atti dei geologi residenti in Milano, I (1855-59), Milano 1859, pp. 109-113 ...
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FISSIRAGA, Bongiovanni
François Menant
Appartenente a una delle principali famiglie guelfe di Lodi, fu vescovo della città dal 1252 al 1289. Non si conosce la sua data di nascita, né è noto dove conseguì [...] , nonostante le proteste del clero. Il 18 ottobre i domenicani ottennero a loro volta uno spazio dove sistemarsi: un terreno in periferia, dove costruirono poi il loro primo convento prima di trasferirsi in città. In pochi mesi Lodi ritrovava così ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] e delle accuse che ne erano seguite, non poteva certo essere spento, fu attuato dapprima a Costantinopoli, su di un terreno che univa i vantaggi della lontananza al rischioso privilegio di costituire, in quello scorcio dell'869, una specie di linea ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] scrinia imperiali. Permanevano insomma le premesse ideali e i documenti giustificativi che le avrebbero permesso di riguadagnare il terreno perduto. Una volta entrato in crisi con la querelle iconoclastica e poi annientato a opera dei longobardi il ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] carica nell’ottobre 1946 grazie al sostegno di Montini, Veronese era notoriamente ostile a ogni impegno dell’organizzazione sul terreno politico. «Guai ad identificare il cattolicesimo con una espressione politica, o a negare sincerità di religione o ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] eletto di nuovo camerlengo e dipinse una croce e un torchio per la chiesa di S. Cristoforo di Civitella d'Arna; vendette un terreno e ne comprò un altro da sua sorella Camilla. Fra il 1517 e il 1524 è ricordato in vari processi davanti al tribunale ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] offrire di sé e della Chiesa un'immagine esente da ogni possibile critica: un distacco assoluto dagli interessi terreni e, per converso, una dedizione costante agli interventi caritativi, all'assistenza spirituale, alla pietà cristiana, alle pratiche ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...