Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] conoscere la topografia e le caratteristiche fisiche e umane di questi paesi, rimasti a lungo misteriosi e diventati perciò un terreno fertile per fantasticherie di ogni genere. S'interessò alla divisione in caste dei popoli dell'India e al modo di ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] de La Condamine (1701-1774) nel 1751. Le difficoltà di questa spedizione furono enormi, prima fra tutte quella del terreno montagnoso. Spesso le basi di rilevamento per le triangolazioni erano state misurate lungo scarpate e i due settori zenitali ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] history of a country. Tra i temi trattati ricordiamo la longitudine e la latitudine, la temperatura dell'aria e la densità del terreno, la flora, la fauna, i metalli, i costumi e la storia degli abitanti indigeni. Per alcuni siti, come per esempio la ...
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deserto
Fabio Catino
Alessandra Magistrelli
La vita in condizioni estreme
Il deserto è un ambiente caratterizzato da condizioni climatiche di aridità. La sua origine è associata a fattori diversi che [...] caldo emanato dal suolo alcune formiche del deserto corrono 'in punta di piedi', con le zampe ad angolo retto rispetto al terreno. Lo scinco delle sabbie, una specie di lucertola, 'nuota' invece nelle sabbie del Sahara utilizzando gli arti quasi come ...
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DE LUCA, Ferdinando
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Serracapriola (Foggia) il 13 ag. 1783 da Antonio, giurista, e da Emmanuela De Luca. Studiò dapprima presso i seminari di Troia e di Larino, per [...] centrale e orientale, Napoli 1868) e la possibilità di usare le acque del Sele per l'irrigazione (Sul fiume Sele e sui terreni paludosi delle pianure circostanti, in Annali civili del Regno delle Due Sicilie, 1854, n. 100, pp. 122-47).
Fu oggetto dei ...
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Gran Bretagna, storia della
Francesco Tuccari
La culla del liberalismo
La storia della Gran Bretagna e delle sue diverse componenti ‒ l'Inghilterra, la Scozia, il Galles e l'Irlanda ‒ è stata caratterizzata [...] di Scozia ‒ segnò una fase di straordinaria ascesa dell'Inghilterra, sia sul piano culturale e artistico sia soprattutto sul terreno dello sviluppo economico e sociale e su quello della potenza marittima e coloniale del paese. Esso pose in tal modo ...
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Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] presidenziale. Terminata nel dicembre 2014 la missione ISAF, dopo il cui ritiro i talebani hanno guadagnato terreno, fomentati anche dall'avanzata dell'organizzazione terroristica IS, dal gennaio dell'anno successivo è stata operativa Resolute ...
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Città della Francia occidentale (89.253 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento della Vienne, 288 km a SO di Parigi. È situata su uno sperone triangolare limitato dal corso dei fiumi Clain e Boivre; [...] Cent’anni; di fronte ad arcieri e fanti inglesi si trovavano schierati cavalieri francesi che, a causa del terreno accidentato, non poterono spiegare tutte le loro forze e, immobilizzati, divennero facile bersaglio dei nemici. La disfatta francese ...
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Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] regime pluviometrico, che ostacolano la normale irrigazione, fanno sì che il terreno sia scarsamente produttivo. La situazione è aggravata dall’ineguale distribuzione del terreno coltivabile, suddiviso in vasti latifondi e in piccole proprietà, per ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] formazione e per irrigare le terre del Kazakistan centrale. Attualmente nell'URSS sono irrigati oltre 7 milioni di ettari di terreno e su di essi le colture largamente diffuse sono quelle del cotone, del girasole, del tè, degli alberi da frutto ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...