SEPINO (XXXI, p. 398)
Valerio CIANFARANI
Lo scavo della S. romana fu iniziato nel 1950 e da allora è stato proseguito senza interruzioni; l'indagine archeologica ha consentito d'integrare notevolmente [...] del tratturo - all'incrocio delle quali è il foro. Per ragioni non chiare, data la natura pianeggiante del terreno, tale planimetria presenta notevoli irregolarità. Sul foro, pavimentato a grandi lastre, prospettano edifici pubblici e sacri: fra i ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] quella grande superpotenza. Nelle scienze sociali si parlava di secolarizzazione: nelle società occidentali le religioni storiche perdevano terreno e il credere diventava, tutt’al più, frutto di scelta individuale, mentre in quelle dominate dal mito ...
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BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] ed ebraico, ricordati come molto prossimi l'uno all'altro. Sorprendente è la notizia, deducibile da una permuta di case e terreni del 1264, che una moschea si trovava poco a O della cattedrale, ma prima della zona corrispondente al quartiere arabo ...
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Artide
Cosimo Palagiano
Un 'Mediterraneo' di ghiaccio
L'Artide è formata soprattutto dal Mar Glaciale Artico e poi da isole e terre che quasi lo chiudono, come accade per il Mar Mediterraneo. Il mare [...] in profondità per qualche metro e quindi non può assorbire l'acqua che fuoriesce dai fiumi. In questo tipo di terreno, detto permafrost, si formano laghi poco profondi e acquitrini, che d'inverno gelano completamente e d'estate formano una distesa ...
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Almeria
A. Caruso
Almería (arabo Mariyyat al-Bajjāna, al-Mariyya)
Città della Spagna meridionale, capoluogo della prov. omonima, sorge in una ristretta pianura alluvionale chiusa per tre lati da colline, [...] con le porte principali della città. Le aree residenziali erano concentrate in strade molto strette che seguivano i livelli del terreno e le case avevano patios interni. La cittadella (al-qaṣaba, l'odierna alcazaba) che sovrastava la madīna da un ...
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Rabat
Katia Di Tommaso
Ai piedi dell’Atlante
Capitale del Marocco moderno, Rabat gode di una posizione climatica e ambientale favorevole grazie alla vicinanza dell’Oceano Atlantico e dei Monti dell’Atlante, [...] corso d’acqua, il Bou Regreg, in una regione dove le condizioni del clima, del terreno e dell’idrografia consentono la coltivazione intensiva dei terreni e un discreto addensamento di popolazione. Il vantaggio di questa posizione, come di buona parte ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] qualche concessione sul piano amministrativo, ma non su quello politico. L’Unione democratica di Ferḥāt ’Abbās perse ben presto terreno a favore dei gruppi più estremisti, che non volevano una Repubblica algerina federata alla Francia. Il 1° novembre ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] bassa: il Negev, piano monotono appena ondulato e solcato da ampi letti asciutti quasi in ogni stagione. All’estremo meridionale il terreno si rileva nuovamente e si fa più aspro. Questa lunga zona di basse montagne si tronca poi a oriente, dove si ...
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Denominazione di un gruppo di arcipelaghi dell’Oceano Pacifico, posti fra quelli della Polinesia a E, della Micronesia a N e dell’Indonesia a O, e comprendono la Nuova Guinea, l’Arcipelago di Bismarck [...] Occidente.
Antropologia
Le società melanesiane, caratterizzate dalla ristrettezza delle unità sociopolitiche, hanno costituito un terreno particolarmente interessante per gli studi di parentela, essendo caratterizzate da una marcata elasticità delle ...
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POLONIA (XXVII, p. 724)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Giovanni MAVER
Popolazione (p. 730). - Dal 1931 le maggiori città della Polonia, [...] per la segale (5.807.000 ha.), per l'avena (2.244.000 ha.) e per il lino; mentre si nota una diminuzione dei terreni coltivati a orzo (1.203.000 ha.) e a barbabietole (120.000 ha.). La produzione è in leggiero aumento per il frumento (20,7 milioni ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...