BENSA, Paolo Emilio
Piero Craveri
Nacque a Genova, da Maurizio, il 27 marzo 1858.
Il padre, nato a Porto Maurizio il 22 sett. 1813, laureatosi in legge a Genova nel 1839, aveva proseguito gli studi [...] mancò tuttavia al B. la sensibilità di intendere come l'acquisizione del nuovo indirizzo metodologico dovesse trovare un terreno di incontro con la tradizione giuridica vigente: le "note" risentivano di questa esigenza per l'equilibrio delle prese ...
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BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] di forza, i Senesi pensarono bene di tentare anche la via delle trattative, inviando a Roma il B. a preparare il terreno per il raggiungimento di un accordo. Dopo un lungo periodo di contatti fra gli ambasciatori degli Stati in conflitto, nell'aprile ...
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FAMILIATI, Bandino (Bandino Pisano)
Hélène Angiolini
Nacque a Pisa intorno al 1160.
Poche le notizie sulla sua famiglia: lo si può ritenere senz'altro di origini non oscure se un omonimo, probabilmente [...] il monastero di S. Silvestro di Nonantola ed il vicino Comune di Crevalcore, in merito allo sfruttamento di un terreno boschivo denominato "la saliceta".
Tutte le testimonianze edite che abbiamo intorno al F. illustrano la sua fattiva collaborazione ...
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BOTTIGELLA (Botticella, Butigella), Girolamo
Piero Craveri
Nacque a Pavia nel 1470 da famiglia patrizia. Già un Cristoforo e un Gian Pietro Bottigella avevano tenuto, alla metà del sec. XV, corsi di [...] rifluite nel Commentarium.
L'opera del B. è un documento caratteristico del momento conclusivo dell'età preumanistica; il terreno su cui si muove è senza dubbio quello di una puntuale, oculata revisione dei testi romani, di un rigore ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] poggia sul principio della proporzionalità. La fenomenologia del reato e della pena si muove quindi per il B. non sul terreno della giustizia, ma su quello storico positivo, che vede lo scontro di gruppi opposti (retrivi e progressisti), rispetto a ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] scavi e ritrovamenti anche l'amico A.F. Gori.
Col tempo il museo di casa Guarnacci, in due sale del piano terreno del palazzo in piazza S. Michele, andò progressivamente arricchendosi. Tuttavia nei primi anni Cinquanta, per problemi economici o, più ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] ghibellini, varcato il Tanaro, aggredirono presso Quattordio gli Astigiani e li sconfissero: i guelfi lasciavano sul terreno cinquantasei morti e nelle mani del nemico trecentosessanta prigionieri, tra cui lo stesso Troto.
Ritornato precipitosamente ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] e di là si portarono ad Ebron, a Samaria, a Nazareth, al lago di Tiberiade, percorrendo sulle vestigia del passaggio terreno di Cristo un cammino denso di preghiere e di intensa commozione lungo un itinerario ormai consacrato da antiche tradizioni ...
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FULCI, Ludovico
Paolo Camponeschi
Nacque a Santa Lucia del Mela, presso Milazzo, il 1° genn. 1850 da Antonio e da Antonina Taccone.
I Fulci di Santa Lucia del Mela, nobili originari di Tropea, si erano [...] dalla libertà o dalla necessità sarebbe fuorviante: la problematica della responsabilità è quindi nell'opera del F. il terreno sul quale si misurano le inadeguatezze sia della scuola classica sia della nuova scuola del diritto penale. Di qui ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] personalità d'eccezione, e forse rispondente inconsciamente all'esigenza di porre la figura di B. fuori e sopra di ogni contingenza terrena. È probabile che non abbia portato alcun cognome: cosa, per i tempi, normale (J. L. J. van de Kamp).
In un ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...