FULCI, Ludovico
Paolo Camponeschi
Nacque a Santa Lucia del Mela, presso Milazzo, il 1° genn. 1850 da Antonio e da Antonina Taccone.
I Fulci di Santa Lucia del Mela, nobili originari di Tropea, si erano [...] dalla libertà o dalla necessità sarebbe fuorviante: la problematica della responsabilità è quindi nell'opera del F. il terreno sul quale si misurano le inadeguatezze sia della scuola classica sia della nuova scuola del diritto penale. Di qui ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] personalità d'eccezione, e forse rispondente inconsciamente all'esigenza di porre la figura di B. fuori e sopra di ogni contingenza terrena. È probabile che non abbia portato alcun cognome: cosa, per i tempi, normale (J. L. J. van de Kamp).
In un ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] del potere pontificio sulle Romagne operato dall'Albornoz, chiesero al D. di guidare la delegazione diretta ad Avignone per preparare il terreno alla discussione.
Il D. giunse ad Avignone tra il 18 e il 28 giugno del 1376 e funse da intermediario di ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] di disposizioni scritte di proprio pugno. Anche i luoghi in cui furono rogati il testamento e i codicilli (lo studio del L. al piano terreno della casa nel testamento del 13 aprile; la sala e le camere al primo piano, sopra lo studio, il 9, 10 e 11 ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] valutare, distaccandola da queste basi, che costituiscono la fonte d'ispirazione dell'opera sua. E proprio sul terreno del diritto penale, profonde innovazioni si erano verificate in quest'epoca nuova, gravemente alterando le strutture dell ...
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BENZI, Andrea (de' Guatari)
Piero Craveri
Nacque a Siena il 1° genn. 1410, da Ugo, il celebre medico senese.
Il B. fece i suoi studi a Bologna, laureandosi in utroque iure nel 1430. Fu probabilmente [...] nella sua forza di rottura con il mondo medioevale e nella sua acquisita capacità di elevarsi dal semplice terreno della rebellio, costruendo intorno alla propria iniziativa politica una visione organica dei fini dell'operare umano. Una delle ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] . A Foligno, il 15 maggio, nel corso della sua predicazione affrontò il problema dei Monti di pietà. L'accenno cadde su terreno fertile: si abbozzò uno statuto per l'erigendo pio istituto, si scrisse perfino al guardiano di S. Maria degli Angeli ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] e col Nitti e poi più organicamente, a partire dal luglio 1901, con l'Einaudi. Una lezione che lo porterà sul terreno del liberismo radicale de L'Unità salveminiana sin dalla sua fondazione in quell'importante scorcio del 1911, e gli consentirà di ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] tra cui primaria la dualità irriducibile dei termini dialettici, l'incompiutezza dell'operazione spirituale finché vicenda temporale e terrena avrà corso, l'intervallo incolmabile tra fatto e valore. Ed è proprio in virtù di questa incompiutezza che ...
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BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] attribuito alla S. Sede comprendeva, oltre alla Città Leonina, anche villa Doria-Pamphili sul Gianicolo e una striscia di terreno collegante quest'ultima ai palazzi apostolici. Il 31 dic. 1926 il B. trasmetteva al Pacelli una lettera indirizzata da ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...