Il diritto del lavoro nel primo biennio della legislatura
Tiziano Treu
Il contributo analizza le attività del primo biennio della legislatura del PD, partendo dagli effetti della cd. riforma Fornero [...] anni ’80 – sono stati avviati e giustificati affidandoli alla fonte contrattuale, ritenuta più idonea ad avventurarsi su questo difficile terreno di innovazione del diritto del lavoro tradizionale. L’iniziativa della legge si è invece affermata per l ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] politico, costituendo nella disciplina dei rapporti privati quella unità che i paesi tedeschi non riuscivano a raggiungere sul terreno statale; mentre Savigny, consapevole della storicità di costumi e di idee, coglieva la garanzia dell'unità soltanto ...
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Dai beni immobili ai beni virtuali
Antonio Gambaro
Una economia di beni immateriali
Uno dei tratti caratterizzanti la fase storica attraversata dai Paesi sviluppati tra la fine del 20° e l’inizio del [...] giuridiche e non dalle caratteristiche materiali delle cose stesse. Sotto un profilo economico è certo rilevante che un terreno sia montano, collinare o pianeggiante, ma rilievo ancora maggiore assumono le regole giuridiche che lo concernono: che sia ...
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Ubaldo Perfetti
Abstract
Con la l. 31.12.2012, n. 247 è entrata in vigore una nuova regolamentazione della professione forense. Una delle sue caratteristiche principali è di costituire fonte concorrente [...] della disciplina della professione
La deontologia
Uno degli esiti di maggior rilievo del nuovo assetto ordinamentale si registra sul terreno della deontologia. Il r.d.l. n. 1578/1933 era avaro di indicazioni al riguardo; sia perché recava ...
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Tiziano Treu
Abstract
La voce analizza le varie forme di partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese nella normativa europea e nell’ordinamento italiano. Si indicano i motivi della non attuazione [...] delle relazioni industriali in cui si collocano. La loro ambivalenza può essere risolta qualora esse vengano assunte come un terreno innovativo di azione di sindacati e di rappresentanze aziendali.
In ogni caso la forma più frequente di espressione ...
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Presupposti e motivazione del sequestro probatorio
Alessio Scarcella
Il sequestro probatorio, tipico mezzo di ricerca della prova nel processo penale, sin dagli albori dell’entrata in vigore del vigente [...] che la soluzione interpretativa prescelta «fosse l’unica compatibile con i limiti dettati all’intervento penale sul terreno delle libertà fondamentali e dei diritti costituzionalmente garantiti dell’individuo, qual è certamente il diritto alla ...
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Francesco Luna
Fame
Plenus venter facile
de ieiuniis disputat
(San Girolamo)
Il programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite
13 giugno
Il Vertice mondiale sull'alimentazione, tenutosi a Roma nella [...] nel lungo periodo gravi crisi, dovute all'infertilità del terreno, al taglio di foreste per cercare nuove aree coltivabili, eccessivo sfruttamento delle risorse provoca un impoverimento dei terreni. Dalla sua istituzione l'IFAD ha finanziato 603 ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] dei governi. Al cattolicesimo liberale di una Democrazia cristiana degasperiana che collaborava con i partiti laici, sul terreno delle politiche culturali si opponevano ispirazioni e pressioni di tipo clericale e conservatore, assecondate per motivi ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] penale e i suoi problemi, primo tra tutti quello dell'abolizione della pena capitale, costituirono peraltro il terreno sul quale attecchì la lunga e proficua amicizia con Francesco Carrara, costruita nell'ambito di un rapporto epistolare ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] questa parte […] si tramandavano un modo di vivere da bestie, e si risolsero alle occupazioni più ignobili, come arare il terreno, raccogliere frutti, non difendere assolutamente quel titolo di nobiltà […]. Perciò se è grande chi fa le cose grandi e ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...