Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] e di là si portarono ad Ebron, a Samaria, a Nazareth, al lago di Tiberiade, percorrendo sulle vestigia del passaggio terreno di Cristo un cammino denso di preghiere e di intensa commozione lungo un itinerario ormai consacrato da antiche tradizioni ...
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FULCI, Ludovico
Paolo Camponeschi
Nacque a Santa Lucia del Mela, presso Milazzo, il 1° genn. 1850 da Antonio e da Antonina Taccone.
I Fulci di Santa Lucia del Mela, nobili originari di Tropea, si erano [...] dalla libertà o dalla necessità sarebbe fuorviante: la problematica della responsabilità è quindi nell'opera del F. il terreno sul quale si misurano le inadeguatezze sia della scuola classica sia della nuova scuola del diritto penale. Di qui ...
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Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] 6°-7°) e di un singolare edificio simile a un teatro, le pareti costruite con tronchi verticalmente infissi sul terreno (staves). Dopo la conversione al cristianesimo gli edifici religiosi sono gli unici a essere costruiti more Romanorum, in mattoni ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] essi chiamarono la Babilonia, non era però più la potenza più forte, egemonica del vicino Oriente: altre potenze le contendono il terreno; l'Egitto da una partei i Mitanni e gli Hittiti dall'altra la tengono in seconda linea e le contendono il passo ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] , Messina, Palermo, Catania.
Ma con lo sviluppo degli statuti e col risorgimento del diritto romano anche la consuetudine perde terreno; e per la sua validità si richiede anzitutto che sia approvata dagli organi comunali e scritta. Entrata così nella ...
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Organizzazioni non governative
Cinzia Giudici
Origine
Con la locuzione Organizzazioni non governative (ONG) si identifica un gran numero di associazioni e organizzazioni private, senza scopo di lucro, [...] , la cooperazione si attua in aree particolarmente disagiate e vulnerabili, ma chi ha vissuto l'esperienza diretta sul terreno può facilmente confermare quanto sia indispensabile il supporto degli operatori locali che conoscono la realtà in cui si ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] pretiosissimo, mentre e per la vastità del suo giro, e per li molti preggi, che fruisce della natura nella fecondità del terreno, nella moltiplicità de raccolti, nella temperie dell'aria, per lo più placida e serena non ha egli che invidiare alle ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] integrazione quale unità economico-produttiva, a favore di forme di aggregazione dei capitali che si realizzano su di un terreno di maggiore autonomia da strutture sociali elementari basate sul vincolo di sangue naturale o acquisito. È con il XIV ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] , come in molti paesi dell'America Latina, per permettere l'esistenza di un sistema sommerso del passaggio di proprietà dei terreni al di fuori del raggio d'azione del sistema giuridico formale.
In realtà in America Latina le forme di possesso della ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] personalità d'eccezione, e forse rispondente inconsciamente all'esigenza di porre la figura di B. fuori e sopra di ogni contingenza terrena. È probabile che non abbia portato alcun cognome: cosa, per i tempi, normale (J. L. J. van de Kamp).
In un ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...