ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] e delle accuse che ne erano seguite, non poteva certo essere spento, fu attuato dapprima a Costantinopoli, su di un terreno che univa i vantaggi della lontananza al rischioso privilegio di costituire, in quello scorcio dell'869, una specie di linea ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] figli: Giorgio nato nel 1918, Mynna nel 1920, le gemelle Yana e Ylda nel 1924). Frattanto egli predispose il terreno per una intensa serie di operazioni volte ad una profonda ristrutturazione e ad una radicale trasformazione dell'impreia. Espletate ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] con Banfi, Peressutti e Rogers. Il tema, che consisteva nella progettazione di una serie di edifici su un «terreno immaginario», aveva un taglio «prevalentemente accademico», coerente con l’impostazione data alla scuola milanese da Camillo Boito ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] eletto di nuovo camerlengo e dipinse una croce e un torchio per la chiesa di S. Cristoforo di Civitella d'Arna; vendette un terreno e ne comprò un altro da sua sorella Camilla. Fra il 1517 e il 1524 è ricordato in vari processi davanti al tribunale ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] offrire di sé e della Chiesa un'immagine esente da ogni possibile critica: un distacco assoluto dagli interessi terreni e, per converso, una dedizione costante agli interventi caritativi, all'assistenza spirituale, alla pietà cristiana, alle pratiche ...
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MAZZOLA, Valentino
Marco Impiglia
La gioventù di 'Tulèn'
Valentino Mazzola nacque il 26 gennaio 1919 a Cassano d'Adda, un paesotto distante una trentina di chilometri da Milano. Il padre, Alessandro, [...] fallita, per cui durante l'estate i 'gemelli' lasciarono il campo Sant'Elena per trasferirsi a Torino, in un altro celebre terreno di gioco dell'epoca: il Filadelfia. L'accordo di trasferimento di Mazzola e Loik ai 'granata' era stato concluso la ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] i punti di contatto coi filoricciani in materia di teologia e di morale, rimanevano differenze non lievi sul terreno ecclesiologico e pastorale (cfr. Ibid., Segreteria di Stato, 1785, Protocollo XVII straordinario, ins. 44, contenente il parere del ...
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BIRAGO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Guidazzo e Caterina di Lancellotto Reina. Abbracciò il mestiere delle armi e militò nell'esercito francese. [...] preferita: alla testa di un buon nerbo di armati, in prevalenza fuorusciti milanesi, e mantenendosi sempre su un terreno che controllava perfettamente sia per la grande conoscenza dei luoghi sia per l'appoggio della popolazione vessata con ogni ...
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PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] di Torino, Pareto fu tra i promotori dei Congressi degli scienziati italiani, che, nati nel 1839 su un terreno culturale, assunsero un crescente rilievo politico. Diede altresì un forte contributo alla maturazione del progetto di una carta geologica ...
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DE LUCA, Ferdinando
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Serracapriola (Foggia) il 13 ag. 1783 da Antonio, giurista, e da Emmanuela De Luca. Studiò dapprima presso i seminari di Troia e di Larino, per [...] centrale e orientale, Napoli 1868) e la possibilità di usare le acque del Sele per l'irrigazione (Sul fiume Sele e sui terreni paludosi delle pianure circostanti, in Annali civili del Regno delle Due Sicilie, 1854, n. 100, pp. 122-47).
Fu oggetto dei ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...