BALSAMO CRIVELLI, Gustavo
Alberto Frattini
Nato a Torino il 25 febbr. 1869, primogenito di Carlo - marchese di Zelo Surrigone e Terdobbiate - e di Ersilia Bevilacqua, ebbe come maestri nello studio [...] , che dette a volte all'azione etico-sociale carattere di apostolato laico, riformatore, preparazione e preludio - su un terreno propriamente politico - del riformismo.
Il B. collaborò a Il grido del popolo, periodico socialista torinese iniziato nel ...
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PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] scientifico.
Morì a Mantova, celibe, il 6 gennaio 1889.
Opere: Tra le opere principali di Paglia si segnalano: Degli strati del terreno sottoposto al letto attuale del Po, in Atti dei geologi residenti in Milano, I (1855-59), Milano 1859, pp. 109-113 ...
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CARAFA, Girolamo Malizia
Carla Russo
Nacque il 24 nov. 1647 a Ceppaloni da Tiberio, primo principe di Chiusano, e da Cristina Carafa, dei principi di Sepino. Nel 1665 fu ascritto all'Ordine gerosolimitano. [...] del malcontento nutrito verso il viceré da parte di alcuni settori dell'aristocrazia napoletana, nei quali trovava terreno particolarmente fertile la tensione più o meno latente che si andava accumulando nella città in relazione alla questione ...
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CALZA, Guido
Luigi Rocchetti
Nato a Milano il 21aprile del 1888 da Aituro e da Teresa Bedolo, si laureò in lettere a Roma con una tesi sulla conquista romana di Creta, seguendo in particolare gli insegnamenti [...] febbraio del 1938 la vasta e sistematica campagna con l'aiuto del Gismondi.
In cinque anni furono scavati 17 ettari di terreno, con la rimozione di mezzo milione di metri cubi di terra o macerie, e furono riportati alla luce, restaurati e sistemati ...
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FACCHINI, Zaccaria
Lea Marzocchi
Figlio di Antonio e di Maria Ferretti, nacque a Massalombarda (Ravenna) il 21 dic. 1751 (Meloni). Compì i primi studi a Bologna (Quadri, 1916). Nulla documenta questo [...] del palazzo vennero eseguiti (1790) su progetto del F., che due anni dopo ottenne anche di trasformare la grande sala al piano terreno in un elegante teatro (ibid., 30 genn. 1792).
Negli stessi anni il F. fu chiamato a Lugo, dove la Municipalità lo ...
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GIULIO da Urbino
Maura Picciau
Non si conosce la data di nascita di questo pittore di maioliche (probabilmente nato a Urbino) attivo nella prima metà del XVI secolo in diverse città d'Italia, e scarse [...] con le poderose strutture murarie, ornate da tipici "segni che richiamano note musicali" (Liverani, p. 37), mentre il terreno su cui poggiano i personaggi è punteggiato di sassi.
Questi elementi ricorrenti, quasi un motivo-firma, insieme con un ...
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FISSIRAGA, Bongiovanni
François Menant
Appartenente a una delle principali famiglie guelfe di Lodi, fu vescovo della città dal 1252 al 1289. Non si conosce la sua data di nascita, né è noto dove conseguì [...] , nonostante le proteste del clero. Il 18 ottobre i domenicani ottennero a loro volta uno spazio dove sistemarsi: un terreno in periferia, dove costruirono poi il loro primo convento prima di trasferirsi in città. In pochi mesi Lodi ritrovava così ...
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FILIPPO da Fiesole
Marius Karpowicz
Figlio di Bartolomeo, non si conoscono gli estremi anagrafici di questo architetto lapicida, originario di Fiesole (Firenze), documentato dal 1519 in Polonia. Chiamato [...] anni 1531-1534 ricostruì la cattedrale a Plock; nel 1533 presero in affitto dal segretario del re J. Deciusz il terreno di Wola Justowska presso Cracovia, per aprirvi una fornace per mattoni e una per la calce; negli anni 1535-1540 ricostruirono ...
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BARBARO, Marco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia verso la metà del sec. XVIII, acquistò qualche notorietà nel mondo settecentesco italiano per un singolare dibattito in materia d'agricoltura, vertente [...] era di grande importanza ed attualità in campo agricolo, ed il B. d'altro canto non aveva scelto a caso il terreno dei suoi esperimenti.
Nel 1786 il fratello Giambattista presentava il nuovo metodo per la semina del frumento al Magistrato dei beni ...
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BORTOLINI, Bernardino (Bernardino da Morcote, Bernardino da Udine)
Camillo Semenzato
Di famiglia originaria di Morcote (diocesi di Como), figlio di Martino, lapicida, fu attivo come architetto e come [...] raggiunta dal B. nell'ambiente udinese: egli dovette superare difficoltà di ordine planimetrico, dovute alla natura del terreno, e di ordine estetico volendo collegare le nuove costruzioni alla torre dell'orologio innalzata nel 1527 (secondo la ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...