CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] sperone a sinistra del Tagliamento di fronte al forte di Osoppo (1838-1839), con cui vennero salvati ben 350 ettari di terreno, l'analogo argine sulla destra del Cellina in difesa di Cordenons (1849). Importanti anche i suoi progetti, tra cui quello ...
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CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Nacque a Milano nel 1565 da Gerolamo, futuro tesoriere generale dello Stato, e da Violante de Silva, appartenente a nobile famiglia spagnola trapiantata in Lombardia. [...] richiedeva doti di abile e accorto negoziatore: nella seconda metà del Cinquecento, la Svizzera era divenuta il terreno sul quale si scontravano le diplomazie straniere nell'intento di accaparrarsi licenze di arruolamento e permessi di transito ...
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GUARNERIO, Pier Enea
Francesco Avolio
Nacque a Milano il 1° luglio 1854. Conseguita la laurea in lettere, scelse l'insegnamento e fu destinato alle scuole medie della Sardegna, dove restò per cinque [...] tra coloro che collaborarono con G. Pitré e S. Salomone Marino, va considerato non solo il primo indagatore sul terreno di sicura formazione scientifica che abbia operato in Sardegna per il settore linguistico-dialettologico, ma uno dei primi anche ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] stesse passioni, con il quale intrecciò uno stretto rapporto di amicizia. Il clima goliardico vivificò questo rapporto e fu fertile terreno di coltura per la satira politica, che i due cominciarono a praticare nei modi loro più congeniali: la parola ...
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GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] di Circoli una rivista nata "da pochi" e "a pochi" diretta, per cui la letteratura veniva a essere l'esclusivo terreno di intervento dello scrittore.
Nel 1934 il G. si trasferì a Roma, dove si impiegò in qualità di funzionario al sottosegretariato ...
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FORNELLI, Nicola
Franco Cambi
Nato a Bitonto (Bari) il 23 maggio 1843 da Vincenzo e da Caterina Bellezza, si formò nelle scuole cittadine appassionandosi alla lettura dei classici italiani e allo studio [...] , Pavia 1908), di aspetti della vita psichica.
Il terreno centrale della ricerca del F. fu però la teoria La pedagogia e l'insegnamento classico, pp. 90 s.). Anche su questo terreno metodologico il F. miscela J.-J. Rousseau, J.H. Pestalozzi e Spencer ...
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LORENTINO d'Andrea (Lorentino d'Arezzo)
Angelandreina Rorro
Nacque in data incerta, convenzionalmente fissata al 1430 circa (Thieme - Becker, p. 381). Vasari, che lo chiama erroneamente Lorentino d'Angelo, [...] di cui non riusciva a pagare interamente l'affitto al monastero di S. Maria in Gradi, e aveva alcuni appezzamenti di terreno vicino alla città (Pasqui, p. 52).
Spesso era ricompensato con beni di prima necessità: "A dì 25 febbraio 1480. A Lorentino ...
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DEL VECCHIO, Bonaiuto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 9 apr. 1818, ma non c'è nessuna certezza su questa data che, a parere di alcuni, andrebbe spostata indietro di cinque anni.
Anche sulla famiglia [...] con un inno a Dio redentore, unica speranza dell'umanità.
Pio IX con le sue riforme parve al D. incarnare l'ideale terreno di questa redenzione, e a Bologna, dove si era trasferito forse anche per gli studi ed era entrato in contatto con gli ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] Recanati, dove insegnò latino, greco, grammatica, poetica e retorica fino al 1486. E in Recanati acquistava, nel 1481, un terreno.
In questo periodo il B. compì diverse opere poetiche e traduzioni che, ottenuta una vacanza di due mesi (settembre 1486 ...
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GIGLI, Martino
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca il 27 luglio 1511 da Giovan Paolo di ser Nicolao e da Susanna di Stefano Liena. Due componimenti poetici dedicatigli nel 1523 dal suo maestro [...] adoperò con lo zio Matteo affinché il decanato di S. Michele, del quale entrambi erano patroni, offrisse ai cappuccini un terreno per edificarvi un convento. Poco dopo il G. era presente, insieme con lo stesso Matteo e altri familiari delle monache ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...