DEL GIUDICE, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gregorio d'Alife, in provincia di Terra di Lavoro (oggi San Gregorio Matese, provincia di Caserta), il 9 sett. 1819, da Giuseppe e da Giacinta Violante. [...] coi resto d'Italia. Per la verità sembra che il D., con una sua azione mirante a trovare un terreno d'intesa coi democratici, suscitasse inizialmente qualche diffidenza negli altri membri del Comitato. Se anche in qualche momento egli poté ...
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PONZI, Giuseppe
Alessio Argentieri
PONZI, Giuseppe. – Nacque a Roma il 20 maggio 1805, da Tommaso e da Teresa Finocchi.
Compiuti gli studi giovanili, si iscrisse alla Regia Università di Roma, conseguendo [...] anni Quaranta del XIX secolo effettuò la sistematica esplorazione del territorio di Roma e dintorni, tramite escursioni e rilevamenti sul terreno con i suoi allievi, proseguiti anche in età avanzata, fino al 1870. A Ponzi si deve l’impostazione in ...
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BATTAGLINI, Giulio
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Nacque a Colle di Val d'Elsa (Siena) il 5 giugno 1885 da Luigi e da Emilia Cardarelli. Si laureò a Roma nel 1909 con un lavoro su Le norme del diritto penale e i suoi destinatari, [...] fargli considerare del tutto esterno il problema delle premesse ideologiche.
Fu così che il B., da un lato, sul terreno scientifico, partendo da queste premesse, veniva dispiegando la sua polemica nei riguardi della "scuola positiva", come ci appare ...
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ALESSI, Andrea
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore, figlio di Niccolò, nato a Durazzo circa il 1425. Il primo documento che lo riguardi è il contratto di discepolato: il 31 marzo 1435 il giovane [...] lavorò anche nel palazzo comunale, perché il 27 luglio 1451 il conte, i giudici, i sindaci di Spalato gli donavano un terreno per costruirvi casa e bottega.
Nel 1454 costruiva in S. Giovanni Battista ad Arbe (Dalmazia) la cappella dei SS. Girolamo e ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] sua formazione, della sua cultura e del suo programma riformatore, non del tutto coincidente con le idee di lui neppure sul terreno dei provvedimenti di politica economica), quanto suo conoscente e pieno di stima per la sua personalità e la sua opera ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] una posizione di prestigio e di autorevolezza mondiale, dopo gli anni di isolamento del pontificato di Pio IX. Egli preparò il terreno favorevole all'offerta di arbitrato avanzata da Bismarck a Leone XIII per comporre la vertenza tra la Germania e la ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1265 da Jacopo, detto Squarasse, figlio di Bonaparte e da Placidia, della quale si ignora il casato. Ebbe un fratello, Palamidosio (Dosio), [...] ricordo di quelli che gli erano stati confiscati. Al posto della grande casa in cappella di S. Prospero trovava un terreno ingombro di detriti e macerie; la casa a Cadriano praticamente distrutta; il vigneto vicino alla città, solo terra incolta; i ...
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BONADÈ BOTTINO, Vittorio
Bruno Signorelli
Nato a Torino il 3 ott. 1889 da Antonio e da Elvira Demarchi, grazie a una borsa di studio dei real collegio "Carlo Alberto" studiò al politecnico di Torino, [...] B. si applicò fra il 1931 ed il 1936.
L'alta quota dell'insediamento, le difficoltà di sbancamento del terreno, la necessità di costruire gli impianti igienico-sanitari in poche colonne portanti (per evitare problemi di congelamento) condussero alla ...
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DAVANZATO (Avanzato, Nevanzaio)
Anna Benvenuti Papi
Secondo l'incerta tradizione agiografica e documentaria che ne perpetua la memoria, D. sarebbe nato intorno al 1200 nel castello di Semifonte, che [...] , ser Bartolo di ser Benincasa,. alcuni documenti riguardanti D. e il suo culto - l'unica testimonianza coeva del suo passaggio terreno. Si è conservato così il regesto di un documento del 7 luglio 1295 dal quale risulta che alcuni parrocchiani di S ...
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FARFENGO, Battista
Giuseppe Del Torre
Originario di Farfengo, un piccolo centro (oggi frazione di Borgo San Giacomo) della pianura a sudovest di Brescia, quasi in riva all'Oglio, era chierico secolare [...] dedicato più dell'80% della produzione di Angelo e Iacopo e il F. non tentò neppure di sfidare i concorrenti sul terreno a loro più favorevole. Perciò, per più di metà, i libri da lui stampati furono opere in volgare, destinate probabilmente ad ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...