DABORMIDA, Vittorio Emanuele
Paola Casana Testore
Nato a Torino il 22 nov. 1842 da Giuseppe, allora tenente colonnello dell'artiglieria, successivamente ministro, e da Angelica de Negry della Niella, [...] forze riunite contro i singoli contingenti nemici, prima che questi fossero riusciti a riunirsi nella pianura. La natura del terreno era favorevole a questa operazione, in quanto non permetteva ai Francesi di attaccare su un numero eccessivo di punti ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] delle Federazioni anche nel Mezzogiorno, ma il movimento non cessò di gravitare fra l'Emilia e la Lombardia.
Sul terreno organizzativo e dell'impianto sindacale il culmine dell'indirizzo rinnovatore del C., che nel 1901 aveva assunto la segreteria ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] presiedette il comitato tunisino della Alliance israélite universelle, e promosse la costruzione della grande sinagoga di Tunisi su terreno concessogli dal bey.
Scoppiata nel 1859 la seconda guerra d'indipendenza italiana, curò l'invio di volontari e ...
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GERLI (de Gierlis, de Gerlis, Gierla, Gerla, Gerula), Leonardo
Arnaldo Ganda
Nacque, quasi sicuramente a Pavia, da Guido e da Bignina Peretizzi. Mancano notizie certe sulla data di nascita, da situare [...] ) a Pavia.
Nel novembre 1485 il G. si recò a Valeggio Lomellina per acquistare dal conte Gualtiero Albonesi 100 pertiche di terreno ubicate nella stessa località. Pagò in contanti 250 fiorini e affittò i beni al venditore per il canone annuo di 6 ...
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GIGLIOLI (Gilioli, Zilioli), Girolamo
Guido Dall'Olio
Nacque con ogni probabilità a Ferrara, da Alfonso e da Ludovica Argenti, intorno alla metà del XVI secolo.
La famiglia, di origine mercantile, dovette [...] e un momentaneo calo dell'influenza politica dei Giglioli, i quali tuttavia, ai tempi del G., avevano ormai recuperato il terreno perduto. Il padre del G. fu impiegato dai duchi di Ferrara in missioni diplomatiche in Francia, a Roma e a Milano ...
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FURNIO (Fumio, Fumi), Giuseppe
Carlotta Quagliarini
Fumio, Fumi), Figlio di Giovanni Battista nacque nella prima metà del XVI secolo probabilmente a San Vito al Tagliamento e fu attivo come pittore [...] la chiesa di San Giacomo di Savorgnano; il 13 marzo del 1589 fu in lite con gli eredi dell'Amalteo per un terreno (Bampo, 1962, pp. 104, 106, 110).
Guidato da questo pittore, il F. raggiunse un discreto livello artistico che lo fece divenire, insieme ...
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ENRICO da Pisa (Henricus plebanus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Negli ultimi cento anni la critica ha riconosciuto in E., canonico della cattedrale pisana, il poeta autore del Liber Maiolichinus de gestis [...] e quindi adulto, in un atto del 5 maggio 1108, allorché con altri suoi confratelli acquisi un appezzamento di terreno per la canonica. Mancano dunque documenti precedenti che testimonino la sua carriera ecclesiastica all'interno dei capitolo, e ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] presente nel movimento contro la guerra, che era divenuto il terreno più importante dell'attività antifascista. Partecipò al congresso di trattative scaturì il maggior risultato raggiunto sul terreno sindacale durante i "quarantacinque giorni": l' ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] duri della lotta antitemporale avrebbe smorzato. Era come un terreno d'incontro degli estremi, che rifletteva il carattere borghesia - della società laica romana, avulsa però sempre dal terreno delle scelte e degli impegni.
Nel salotto del C. ...
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CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] i tre palazzi contigui di via Cairoli, nn. 8, 10, 12, tra via S. Siro e salita dell'Oro, eretti sul terreno di proprietà dei Cambiaso probabilmente poco dopo il 1786, quando nella zona furono demolite alcune case e altre si dovettero puntellare per ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...