Etnologo tedesco (Minden 1858 - New York 1942). Si laureò in fisica nel 1881 a Kiel. Un viaggio, con una missione geografica, nella Terra di Baffin (1883-84) gli permise di studiare i costumi degli eschimesi [...] di ambiente (Baffin-Land: Geographische Ergebnisse, 1885; The central Eskimo, 1888), e d'individuare nell'etnografia il proprio terreno di studio. Assistente al Museum für Völkerkunde di Berlino, dopo una missione etnografica sulle coste del Pacifico ...
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Poeta canadese di lingua inglese (Western Bay, Terranova, 1882 - Toronto 1964). Ministro della chiesa metodista, fu poi docente universitario a Toronto (1920-53). Ancora radicato culturalmente nel tardo [...] forti caratteri canadesi, divenendo il maggior autore di long poems, un genere che in Canada ha trovato sempre fertile terreno. Il suo mondo retto dal fato, dalla violenza della natura, dall'errore umano, peraltro riscattati da una stoica capacità ...
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Geologo e botanico (Neuf-Brisach, Alto Reno, 1804 - Porrentruy 1855); prof. di matematica e di scienze naturali nel collegio di Porrentruy e poi direttore della Scuola normale del Giura. Scrisse importanti [...] Giura; nel 1849 pubblicò Essai de phytostatique..., nel quale mise in rilievo l'importanza della natura chimica del terreno per la distribuzione delle piante. Fra le altre opere: Système de géographie botanique (1847); Esquisses orographiques du Jura ...
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CHIEREGHIN, Stefano
Rosanna Pavan Cipollone
Nacque a Chioggia (Venezia) l'8 giugno 1745 da Fortunato e da Maria Annunciata Bullo. Frequentò il collegio militare di Verona, e poi le università di Padova [...] e di Bologna, seguendo le sue inclinazioni e i suoi interessi precipui per le scienze naturali. Queste predilezioni trovarono terreno fecondo nella oggettiva abbondanza e varietà di problemi inerenti alla ecologia della laguna veneta, e nel fatto che ...
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CAMPESE, Oreste
Emerico Mez
Nacque a Napoli l'8 giugno del 1878 da Oreste e da Luigia Caccavale. Si laureò in scienze agrarie a Portici (Napoli). Fu allievo e collaboratore dell'ibridatore Carlo Sprenger [...] la sua attività di studioso e sperimentatore stabilendosi a Diano Marina (Imperia), dove acquistò un appezzamento di terreno per dedicarsi alla coltivazione di piante esotiche (orchidee, Anthurium, Anagallys, ecc.). A tale scopo allestì una serra ...
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Figlio (1130-1162) di Béla il Cieco e di Elena di Serbia, salì al trono (1141) sotto la tutela dello zio Belos. Dopo aver vinto (1146) il duca Enrico Jasomirgott d'Austria, durante la seconda crociata [...] legò a Luigi VII di Francia. Dal 1148 al 1152 inviò truppe in aiuto di Jzjaslav, duca di Kiev, preparandosi il terreno per dominare la Galizia. Nel 1155, dopo cinque anni di lotta, batté l'imperatore bizantino Manuele, assicurando l'indipendenza dell ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] linee, fu quello che dominò su di lui, e talora contro di lui, da quel momento, e fino alla sua morte. Sul terreno diplomatico, egli avvertì il pericolo di appoggiarsi in modo troppo esclusivo ad un solo alleato e cercò, subito dopo Plombières, di ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] 266 lire bolognesi. Dall'inventario dei beni del F., redatto il 19 sett. 1552, risulta che egli possedeva sette appezzamenti di terreno e una casa fornita di comoda suppellettile (Sez. d. Archivio di Stato di Faenza, Notarile, vol. 1494, cc. 127-132 ...
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Ingegnere (Ponte Tresa, sul Lago di Lugano, 1531 - Parigi tra 1590 e 1600); militò sotto Gian Giacomo de' Medici; poi fu ingegnere delle milizie italiane all'assedio di La Rochelle, dove fu catturato dagli [...] et artificiose macchine (1588) descrisse varî dispositivi meccanici, tra cui un carro da guerra capace di muoversi in acqua e su terreno, una specie di teleferica per trasporti di terra su rotaie di legno, una ruota per mulini a vento, ecc. Nel 1590 ...
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Ufficiale e geografo francese (Limoux, Aude, 1836 - Parigi 1902). Prese parte, in qualità di ufficiale del genio, alla guerra del 1870, occupandosi di topografia, nella quale portò vedute e criterî originali. [...] in Francia e in Algeria, che gli permisero di approfondirsi nella topografia basata sull'interpretazione scientifica delle forme del terreno. Un suo lavoro in collaborazione con E. de Margerie (Les formes du terrain, 1888) gli valse un'alta ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...