CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] non si avverta la sua presenza: dalla tensione col vescovo di Ferrara per le decime da lui pretese su un terreno alluvionale ai logoranti abboccamenti coi vari governatori di Milano, dal ventilato e presto rientrato progetto d'affidare a Vincenzo I ...
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BARTELLONI, Enrico
Franco Della Peruta
Nato a Livorno l'11 ag. 1808 da famiglia di umili condizioni, il B., soprannominato "il gatto" perla sua agilità, bottaio di mestiere, entrò presto nelle cospirazioni [...] liberali, che avevano trovato fertile terreno nella sua città, divenendo uno dei capipopolo del quartiere detto della "Venezia", come esponente delle aspirazioni sociali della piccola borghesia artigiana. Nel 1846 fu il principale organizzatore della ...
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BARTOLOMEO di Gentile
Marco Chiarini
Nacque a Urbino da maestro Gentile attorno al 1465. La sua data di nascita si desume, più o meno precisamente, da uno strumento contrattuale steso in Urbino il 9 [...] - dove tuttavia non rimane traccia di opere sue -, poiché vi è ricordato il 27 apr. 1513 in occasione della vendita di un terreno e soprattutto l'8 genn. 15'4, data in cui stipula un contratto con Francesco da Montegrimano per insegnare a bottega l ...
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Mineralogista italiano (Pisa 1839 - ivi 1902); prof. nell'univ. di Pisa. Socio corrispondente dei Lincei (1899). Lasciò una vasta produzione scientifica, riguardante principalmente minerali e rocce della [...] Toscana e fossili delle Alpi Venete; tra i suoi scritti si ricordano Coralli fossili del terreno nummulitico delle Alpi Venete (1867; riediz. 1868), Mineralogia della Toscana (1872), I metalli; loro minerali e miniere (1883). ...
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Medico, chimico e agronomo (n. Acquaviva Picena 1867 - m. 1919); direttore della Stazione agraria di Bari e quindi prof. di chimica agraria a Portici; recò importanti contributi alla chimica, spec. agraria [...] (riduzione e denitrificazione dei nitrati, trasformazione dell'acido urico, formazione del terreno agrario) e all'agronomia. I suoi lavori furono raccolti in Opera omnia (2 voll., post., 1927-28). ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] campo agrario e aveva messo a punto il metodo poi illustrato in una memoria del 1880 (Esperimenti nel dissodamento del terreno col mezzo della dinamite, estr. da Annali della R. Accademia d'agricoltura di Torino, XIII).
Sviluppata in direzione di un ...
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Dermatologo (Nantes 1864 - Parigi 1938). Si occupò soprattutto delle malattie del cuoio capelluto e delle dermatomicosi. Introdusse l'uso dei raggi röntgen nella cura delle tigne. Fu inoltre scultore capace [...] in micologia: la varietà con agar, peptone e glicosio, detta anche terreno di prova, è utilizzata per l'isolamento e lo studio delle colonie; quella senza glicosio (terreno di conservazione) è utilizzata per la conservazione dei miceti senza che ...
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Dunlop, John Boyd
Leopoldo Benacchio
L'uomo che reinventò la ruota
Lo scozzese John Boyd Dunlop è l'inventore del copertone pneumatico, da oltre un secolo utilizzato in molti mezzi di locomozione. Dunlop [...] dello pneumatico dato che dal suo disegno, a lungo studiato e provato nelle fabbriche, dipendono la maggiore o minore aderenza al terreno e quindi la tenuta di strada e la sicurezza in frenata del mezzo su cui lo pneumatico è montato.
Sicurezza e ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] degli anni Venti, erano proprietari di diversi ettari di terreno agricolo e boschivo nella zona di Berceto, sebbene le lontane origini della famiglia siano da collocarsi nella Savoia, da dove, verso la fine del XVI secolo, si spostarono in ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] e Orsola Da Collò, contadini proprietari di qualche terreno ma di modeste risorse.
Dopo aver appreso a leggere e scrivere e far di conto da un sacerdote del luogo, il D. fu associato ai lavori rurali della famiglia, indi, all'età di quattordici anni, ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...