Turner, Joseph M. William
Stella Bottai
Un maestro della luce naturale
Il pittore inglese Joseph Turner iniziò presto a rappresentare il paesaggio naturale, prima con l’occhio preciso del topografo [...] che compie rilievi sul terreno, poi con maggiore originalità e fantasia. Attratto da tutti gli aspetti della luce naturale, Turner seppe esprimerli con strabilianti tonalità, tanto da diventare un importante riferimento per la successiva pittura ...
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Poeta latino (Rudiae, Lecce, 239 a. C. - Roma 169 a. C.). Autore degli Annales, un poema epico in 18 libri, che narrano in ordine cronologico gli avvenimenti della storia di Roma e del Lazio a partire [...] , nel 184 fu col figlio di Fulvio, Quinto, alla deduzione di una colonia nel Piceno, dove E. ebbe da Quinto un terreno; ottenne perciò la cittadinanza romana (Nos sumus Romani qui fuimus ante Rudini affermò poi con gioia E. in un frammento di uno ...
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Scrittrice ceca (Mikulovice, Moravia Merid., 1868 - Praga 1920), moglie di F. X. Svoboda. Al centro delle sue opere, venate di impressionismo neoromantico, sono le figure femminili, malinconiche e rassegnate [...] nei primi romanzi (Na píščité půdě "Su un terreno sabbioso", 1895), più coraggiose in romanzi come Milenky ("Amanti", 1902) o nei racconti tragici di Marné lásky ("Amori vani", 1906). Al passato leggendario della terra morava è dedicato l'ampio ...
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Giurista (Stoccarda 1847 - Baden-Baden 1911). Prof. nelle univ. di Zurigo (1872), Greifswald (1874), Erlangen (1880), passò nel 1893, dopo la morte di B. Windscheid, alla cattedra di Lipsia. Nonostante [...] il suo orientamento dogmatico, non abbandonò mai il terreno dell'indagine storica. Opere principali: Institutionen des römischen Rechts (1877); Pandekten: allgemeine Lehren (1886-91). Altre opere: Die Theorie der Zeitberechnung nach römischen Recht ( ...
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Patriota e scrittore ucraino (Nahujevice 1856 - Leopoli 1916), più volte imprigionato per la sua attività politica, si adoperò per la diffusione del socialismo in Galizia e nel 1890 fu tra i fondatori [...] del partito radicale ucraino che preparò il terreno alla socialdemocrazia ucraina. Con T. G. Ševčenko, è stato il maggiore poeta ucraino moderno oltre che drammaturgo, narratore, studioso di letterature slave e notevole critico letterario. ...
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Geografo italiano (Venezia 1909 - Bologna 1998); prof. univ. di geografia a Pavia dal 1947 e a Bologna dal 1966 al 1984; socio nazionale dei Lincei dal 1988. Autore di numerosi scritti, quasi tutti dovuti [...] a lunghe indagini sul terreno, condotte sia in Italia (Emilia, Abruzzo, Marche, Lombardia), sia all'estero (paesi dell'ex-Iugoslavia, Turchia, paesi andini, India). Alcuni di essi affrontano temi di geografia fisica (Le spiagge marchigiane, in collab ...
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Scrittore russo (Saratov 1892 - Mosca 1977). Esordì nel 1913. Nel 1921 aderì al gruppo dei Fratelli di Serapione. Si affermò nel 1924 con il romanzo Goroda i gody ("Le città e gli anni"). Nei racconti [...] della raccolta Pustyr´ ("Terreno abbandonato", 1923) e nelle novelle Tišina ("Quiete", 1923), Transvaal´ (1925-26), Mužiki ("Contadini", 1926), F. ritrasse una galleria di figure bislacche delle città distrettuali. Nel romanzo Brat´ja ("I fratelli", ...
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Giurista e storico italiano (Roma 1891 - ivi 1981). Professore di diritto ecclesiastico in diverse università italiane, la sua varia e complessa produzione scientifica, articolata tra la storia politica, [...] impegnato in sostegno della laicità dello stato, i suoi interventi hanno suscitato echi e consensi; sul terreno giuridico sono particolarmente rilevanti i contributi di diritto ecclesiastico; su quello storiografico restano fondamentali gli studî su ...
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Mineralogista e petrografo inglese (Burnley, Lancashire, 1876 - Londra 1937); fu direttore del Mineral Resources Department of the Imperial Institute. La sua produzione scientifica comprende studî petrografici [...] su rocce sedimentarie, descrizioni di numerose specie minerali e di giacimenti minerarî, ricerche sul terreno agrario. A lui si deve anche una classificazione delle rocce dal punto di vista genetico. ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] la politica sovietica nel Corno d'Africa e nel Mediterraneo.
Ma il B. operava una netta svolta a sinistra sul terreno-politico e sociale, schierandosi con l'ala dura operaista nella vertenza FIAT dell'ottobre 1980, arrivando a dichiarare l'appoggio ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...