DEL BENE, Francesco
Sandra Marsini
Figlio di Bene di Bencivenni e di monna Cara Bardi, nacque probabilmente intorno all'ultimo quarto del sec. XIII, ignoriamo se a Firenze, dove la famiglia risiedeva [...] di Guazza. Aveva già raggiunto la maggiore età nel novembre del 1302, quando stipulò un contratto d'acquisto di un appezzamento di terreno sito nel popolo di S. Biagio a Petriolo. Dieci anni dopo seguì a Napoli lo zio Lapo, ambasciatore presso il re ...
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DE CILLIS, Emanuele
Salvatore Adorno
Nato a Caserta da Gennaro e da Carolina Pepe il 31 maggio 1866, si laureò nel 1887 nella R. Scuola superiore di scienze agrarie di Portici, con una formazione universitaria [...] D. si dedicò con impegno assiduo insieme al lavoro universitario. L'attività del campo si rivolse allo studio dei terreni argillosi caratterizzati da climi caldoasciutti e da scarsità d'acqua, sperimentando la possibilità di adattare questo tipo di ...
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BORGO, Carlo Gerolamo Solaro Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Appartenente ad una delle più cospicue famiglie della nobiltà piemontese (ignota è la data di nascita), era figlio di Lodovico, [...] della reggente Maria Cristina, e partecipò alle complesse trattative preliminari dell'aprile-maggio 1642, intese a stabilire il terreno favorevole per una soluzione di compromesso fra Madama Reale e i principi cognati. Assolse quindi, dal dicembre ...
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BORGHESE, Ippolito
Oreste Ferrari
Mancano notizie biografiche di questo pittore, nativo di Sigillo in Umbria, ma operante prevalentemente nell'Italia meridionale e morto prima del 1630.
La più antica [...] diffuse dai senesi Vanni e Salimbeni. Sul filone di questa tradizione (che ai primi del Seicento trovò a Napoli terreno particolarmente fertile per attecchire, ed ebbe in G. Imparato il suo esponente più valido), il B. sviluppò ulteriormente i ...
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Carpi, Fiorenzo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Milano il 19 ottobre 1918 e morto a Roma il 21 maggio 1997. Fu musicista eclettico, tenacemente alla ricerca del 'nuovo' ma sempre fedele a un'estetica [...] in composizione al conservatorio di Milano, C. si avvicinò a un gruppo di musicisti di area lombarda che trovavano terreno congeniale nel repertorio dialettale, perseguendo un vero e proprio rilancio della canzone milanese (famosa la sua Ma mi ...
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Ailbert
P. F. Pistilli
Monaco e architetto nato intorno al 1050 o al 1075 (Chonon, 1933) ad Antoing nelle Fiandre e morto il 19 settembre 1123 a Echten presso Bonn. Figlio di Amaury (Amorricus), signore [...] -Nicolas-des-Prés.
Nel 1104 A. si recava nel Limburgo, presso il castello di Rode, dove iniziava, su un terreno donato da Adelbert di Sopenberch, l'edificazione dell'abbaziale di Rolduc (Klosterrath, Olanda) non lontano dalle città di Maastricht e ...
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Poeta, saggista e traduttore inglese (Londra 1918 - ivi 2006). In netta rottura con i tecnicismi della coeva poesia inglese, la sua poetica si richiama direttamente alle tendenze romantiche sia nei moduli [...] , leggendario o storico permeato di tradizione cristiana, il contrasto sempre presente tra l'amore divino e l'amore terreno, H. espresse il netto rifiuto del tono colloquiale e della ricerca tecnicistica della poesia inglese contemporanea. Scrisse un ...
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COLOMBO, Domenico
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1418 da Giovanni, originario di Moconesi, villaggio posto nella Val Fontanabuona (Genova).
Sappiamo che prima del 1429 Giovanni Colombo si trasferì presso [...] il secondogenito), acconsentì alla vendita. L'anno seguente il C. acquistò da un Corrado "de Cuneo" una casa con appezzamento di terreno nella "villa" di Legino in Valcalda pagabile in panni entro il termine di cinque anni (atto del 19 ag. 1474) ed ...
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PALEARI
Giulia Zaccariotto
(Paleari Fratino). – Famiglia di ingegneri militari originaria di Morcote (Canton Ticino), attiva al servizio della Corona di Spagna e dei suoi alleati tra XVI e XVII secolo.
Giovan [...] piante regolari, cittadelle massicce e difficilmente attaccabili, grazie anche all’intelligente sfruttamento della naturale morfologia del terreno a vantaggio delle esigenze architettoniche.
Sposato con una Ruggia della Bella, patrizia di Vico, ebbe ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] papa Marcello II.
Preceduto da studi non definitivi (Uffizi, A 1308, 134), il progetto, accuratamente disegnato in pulito nel piano terreno (Uffizi, A 828) e nel piano superiore (A 829), mostra un impianto ad H, con portici tra avancorpi e cortile ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...