LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] quello della applicazione pratica: il marxismo non perdeva di validità, sia pure nel "tempo indefinito"; subiva un arresto sul terreno politico, ma ciò non faceva che "confermare il materialismo storico" (a Croce, 8 genn. 1900). In Germania la cosa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Oreste Bazzichi
Teologo più che filosofo, uomo d’azione e di contemplazione, Bonaventura riunisce lo spirito indagatore di sant’Agostino con l’affettività avvincente e l’ardore [...] , al quale egli diede un rilevante contributo, incisivo anche a livello economico per aver teorizzato il valore legame, proprio del terreno etico, all’interno della teoria classica del valore d’uso e del valore scambio.
La vita
Nato a Civita di ...
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GAETANI, Oddone
Mauro Ronzani
Membro della casata pisana discesa da Dodo di Teperto (vissuto alla metà del sec. XI), nacque intorno al 1240 - quasi certamente a Pisa - da Giovanni, figlio di Iacopo [...] con il fratello (del quale in seguito si perdono le tracce), vendette al monastero suburbano di S. Croce di Foce d'Arno un terreno e che nel 1273 fu menzionato nel testamento di un suo lontano cugino Guelfo "Bocchetta" -, il G. compare in veste di ...
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CARTOLARI, Francesco
Paolo Veneziani
Figlio di Baldassarre, nacque quasi certamente a Perugia nella seconda metà del sec. XV.
La sua famiglia era originaria del borgo di Papiano, nel contado di Perugia; [...] sotto le scale del palazzo del governatore; in seguito cercò di allargare il campo dei propri traffici e la donazione di un terreno nel territorio di Papiano da parte di uno zio, avvenuta nel 1491, gliene diede la possibilità. Si dedicò dapprima al ...
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Patriota (Palermo 1820 - San Martino, Palermo, 1860). Di famiglia nobile, fu allievo di padre G. Ventura e studiò poi a Roma; nel 1848 in Sicilia, fece parte del governo provvisorio con l'incarico della [...] la Sicilia, dove apprese il già avvenuto scoppio della rivoluzione. Batté allora le campagne animando gli insorti, e creando il terreno favorevole alla spedizione garibaldina: fu ferito a morte (21 maggio) sulle alture di San Martino, mentre coi suoi ...
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Profeta ebreo, da cui prende il nome un libro dell'Antico Testamento. I., figlio di Amoṣ (da non confondere con il profeta Amos), nacque probabilmente a Gerusalemme intorno al 765 a. C. La sua vocazione [...] strumenti del suo volere; attraverso le genti straniere Giuda sarà punito dei suoi peccati, ed è vano sperare in un aiuto terreno; 2) Dio è santo e giusto; santità e giustizia devono affermarsi nelle relazioni umane; 3) al di là della punizione di ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] mondo ideale che non solo il D. avvertiva come tratto tipico della sua epoca, un periodo segnato anche sul terreno politico dalla consapevolezza della fine della tensione risorgimentale e dall'apertura di una fase difficile di confronto con la realtà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] problema dei motivi della sua autorevolezza, di quale sia stato il suo apporto e di come egli sia riuscito a trovare un terreno di utile confronto con le altre e diverse culture presenti alla Costituente.
La vita
La Pira nasce il 9 gennaio 1904 a ...
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MAQUIGNAZ, Jean-Joseph
Marco Cuaz
Nacque il 28 nov. 1829 a Crépin, piccola frazione del villaggio di Valtournenche, in Val d'Aosta, da Jean-Antoine, per molti anni soldato con Napoleone, e da Catherine [...] " come la definivano i Baedeker, assurta grazie a J. Ruskin, a J. Tyndall, a E. Whymper, a ideale estetico e a terreno di competizione sportiva.
Solo nell'estate del 1865 due spedizioni si misurarono con la conquista della cima: Whymper e la sua ...
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L’atto di osservare e il risultato di esso, talora sinonimo, rispettivamente nei due significati, di misurazione e misura; costituisce l’atto primario dell’indagine scientifica, comprendendo il complesso [...] giovanili, di reti migratorie, di gruppi professionali ecc.). L’o. partecipante prevede lunghi soggiorni di ricerca sul terreno e possibilmente l’apprendimento della lingua della popolazione studiata; il principio sul quale si fonda è quello secondo ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...