DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] crociano e gentiliano al modernismo di Buonaiuti e Martinetti.
L'attraversamento dei movimenti e delle correnti più significative avviene qui sul terreno del "contrasto tra lo spirito e il senso, tra la fede e la ragione", del "dissidio fra l'umano e ...
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Poeta tedesco (secc. 12º-13º), di nobile famiglia; dapprima "ministeriale" di Federico Barbarossa, fu poi alla corte del margravio Dietrich di Meissen. In un documento, verosimilmente nel 1217, è detto [...] tensione psicologica e religiosa. Lahohe Minne e la connessa gerarchia sociale rappresentano un valore indiscusso in cui l'amore terreno e quello celeste (con accenti tratti dal culto mariano) trovano espressione unitaria in un canto della cui virtù ...
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PEYRONEL, Beniamino
Anna Fontana
Anna Maria Luppi
Giovanna Dal Vesco
Nacque il 10 aprile 1890 a Riclaretto, comune di Perrero (Val Germanasca, Torino), da Jacques e da Caterina Viglielmo.
Compì gli [...] Italia, nel 1950 Peyronel riuscì a far istituire dal Consiglio nazionale delle ricerche (CNR) il Centro di studio sulla micologia del terreno, dando alla città di Torino un organo di ricerca unico a quei tempi in Italia.
Per anni il Centro, grazie ai ...
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Greco, Emidio
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Leporano (Taranto) il 20 ottobre 1938. Un retroterra culturale raffinato e una volontà di riflessione critica e civile lo [...] , il cinema di G. si è inoltrato, con rigore e controllo, al limite di una fredda astrazione, sul terreno impervio della trasposizione per lo schermo di strutture e dimensioni narrative difficilmente separabili dalle atmosfere della pagina scritta ...
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Teorico dell'urbanistica inglese (Londra 1850 - Welwyn 1928). Impiegato del tribunale di Londra, concepì l'idea della "città giardino" rifacendosi al movimento cooperativistico americano e agli utopisti [...] come agglomerato autosufficiente di 30.000 abitanti, circondato da una zona agricola e gestito da una società anonima, proprietaria del terreno, ma non delle abitazioni. Nel 1899 H. fondò la Garden city and townplanning association e fece uscire una ...
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Scrittore italiano (Roma 1924 - Milano 2002). Trasferitosi, dopo la laurea in lettere, a Milano (1948), vi iniziò l'attività giornalistica. Il mondo della tecnica e dell'industria, scoperto anche grazie [...] metà degli anni Sessanta, O. trovò nella passione per la psicologia, unita a un intenso autobiografismo, un nuovo terreno di esplorazione; con L'irrealtà quotidiana (1966), saggio romanzesco sulla "malattia morale", ottenne il premio Viareggio. All ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] comunque sottoposta alla suprema funzione direttiva della religione.
Con il Rinascimento la cultura si riappropriò del suo carattere terreno: l'attenzione tornò a concentrarsi sull'uomo e sul mondo, esaltando la libertà e la creatività del primo ...
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DEL PELO PARDI, Giulio
Maria Paola Modena
Nacque a Roma il 18 genn. 1872 da Costantino e Virginia Tofanelli. La sua attività, iniziata da giovanissimo, si sviluppò per oltre cinquant'anni e si concluse [...] dell'agricoltura. .
Il D. è comunque noto, in campo agronomico, come l'ideatore dei metodo di lavorazione e sistemazione dei terreni che porta il suo nome; ed in campo storico come l'iniziatore sistematico dell'archeologia agraria. Nel suo pensiero i ...
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BIGGI, Giovanni
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Roma nel 1847. Pittore, allievo di L. Amici, esordì, per quanto si può dedurre dalla scarsa bibliografia sull'argomento, con opere di soggetto storico [...] pittura e anche nelle arti applicate, come per il mobilio. Fin dagli inizi vediamo inoltre il B. impegnato anche sul terreno del ritratto di uomini illustri: è del 1871 il busto di Ennio Quirino Visconti, tuttora conservato nel liceo omonimo di Roma ...
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Uomo politico e pensatore (Ales, Cagliari, 1891 - Roma 1937). Membro del PSI e fondatore de L'Ordine Nuovo (1919), fece parte dell'esecutivo dell'Internazionale comunista (1923). Divenuto segretario del Partito [...] del carcere (postumo, 1948-51; ed. critica 1975) hanno avuto grande rilevanza nella cultura italiana del dopoguerra. Sul terreno politico, risale infatti a G. una delle prime e più incisive critiche politiche allo stalinismo (1926), nonché l'abbozzo ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...