Poeta tedesco (Memel 1605 - Königsberg 1659). Ebbe la cattedra di poesia all'univ. di Königsberg, e cantò la casa di Prussia in una serie di componimenti (Churbrandenburgische Rose). Entro la sua vastissima [...] produzione lirica, spesso d'occasione, notevoli sono le poesie nelle quali egli canta l'accorata rassegnazione dell'uomo alle vicende della vita e l'ansia della morte, vista come la bramata liberazione dal carcere terreno. ...
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BERNARDO, re d'Italia
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Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] messi imperiali, il più noto dei quali è l'abate Adalardo di Corbie, cugino di Carlo Magno. Si preparava così il terreno alla venuta del figlio di Pipino, che Carlo Magno designò come re nella dieta di Aquisgrana dell'812.
Il giovanissimo B. (non ...
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Linguista e storico francese delle tecniche agricole (Parigi 1911 - ivi 1996), diplomatosi come ingegnere agronomo nel 1931, condusse la sua prima missione in URSS nel 1934. Nel 1948-49 fu bibliotecario [...] di strumenti di lavoro e specie botaniche, passando poi alla linguistica comparata e alla fonologia. Svolse numerose indagini sul terreno, soprattutto in Indocina e Nuova Caledonia, e fu autore di articoli e monografie dedicati ai suoi varî temi di ...
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Teologo (Taggia 1748 - Roma 1825), domenicano. Nel 1803 fu chiamato a Roma e incaricato di confutare le critiche rivolte dal canonista lovaniese J. Le Plat e da altri teologi alla bolla Auctorem fidei [...] 1815), fu intransigente sostenitore degli atteggiamenti più conservatori degli ambienti di Curia sia in campo politico sia sul terreno dottrinale. Ebbe un breve scambio epistolare con il Lamennais in occasione delle polemiche suscitate dall'Essai sur ...
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Botanico e microbiologo (Kiev 1856 - Brie-Comte-Robert, Seine-et-Marne, 1953), autore di fondamentali ricerche sulla fisiologia dei microrganismi del suolo (solfobatterî, ferrobatterî, batterî fissatori [...] direttore dell'Istituto di microbiologia generale nell'Istituto di medicina sperimentale di Pietroburgo (dal 1891); infine (1921) capo di un reparto per lo studio della microbiologia del terreno, presso l'Institut Pasteur a Brie-Comte-Robert. ...
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FIDANZA, Gregorio
Daria Borghese
Figlio di Filippo, fratello di Francesco e Giuseppe, nacque a Collevecchio (ora in prov. di Rieti) nel 1754, come risulta dai documenti (Roma, Arch. stor. del Vicariato, [...] in deposito presso il ministero degli Affari Esteri, a Roma. Una raffigura un Golfo di mare; l'altra (Villa Madama, piano terreno, sala circolare) una Girandola sopra Castel Sant'Angelo di notte: quest'ultima tela è molto vicina ad una di analogo ...
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Scrittore politico inglese (Dublino 1729 circa - Beaconsfield 1797); dal 1758 direttore di The Annual Register, rivista di politica e lettere, fu dal 1765 al 1791 la mente direttiva del partito whig (Thoughts [...] (1775) assunse un atteggiamento realisticamente favorevole alle rivendicazioni delle colonie americane pur senza concedere nulla sul terreno dei principî. Provocò (1788) il processo di Warren Hastings; sostenne (1788-89) l'abolizione del commercio ...
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Secondogenito di Antioco VIII Gripo, accorse nel 95-94 a. C. in aiuto del fratello Seleuco VI assediato da Antioco X. Seleuco però fu ucciso, e F. poté poi regnare dal 92 solo su una parte della Siria [...] e con l'aiuto del fratello minore Demetrio III che più tardi (88) sconfisse. Ultimo suo avversario fu il minore dei fratelli, Antioco XII Dionisio; F. perse sempre più terreno sino a che nell'83 a. C. circa scomparve oscuramente dalla storia. ...
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Jouvet, Louis
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico francese, nato a Crozon (Bretagna) il 24 dicembre 1887 e morto a Parigi il 16 agosto 1951. È stato uno dei più grandi e singolari [...] se la raffinatezza della sua arte recitativa, la sottigliezza del suo stile scarno, allusivo e privo di retorica trovarono il terreno di elezione nel teatro, il cinema documenta la maestria con cui J. faceva giocare il suo particolare magnetismo, l ...
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Imperatore romano (Treviri 371 - Vienne 392), figlio dell'imperatore Valentiniano I e della seconda moglie Giustina; alla morte del padre (375), fu proclamato Augusto ed ebbe il governo dell'Italia, dell'Illirico [...] ebbero grande ingerenza Graziano e poi Teodosio. Giustina, che era ariana, attirò l'opposizione del clero ortodosso: ciò preparò un terreno favorevole all'usurpatore Magno Massimo, che (387) valicò le Alpi; V. dovette fuggire con la madre, e, dopo la ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...