Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] inoltre, inserite entro larghe arcate cieche, giranti intorno alle finestre, e scendenti a S e a N fino quasi al terreno, mentre quella di O si ferma sopra l'ingresso. Le arcate cieche costituiscono l'elemento essenziale di articolazione dell'esterno ...
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POLIFEMO (Πολύϕημος, Polyphemus)
P. E. Arias
Uno dei Ciclopi più noti fin dalla tradizione omerica (Od., ix, vv. 1047 ss.), figlio di Posidone e di Thoosa. Alle sue vicende è legata, infatti, la maggior [...] a distruggere l'occhio del mostro è tenuto in alto sollevato sulle braccia, ma P. nel primo frammento è semisdraiato sul terreno roccioso reso a regolari scaglie, mentre sul collo dell'anfora è seduto del tutto, come nel cratere di Aristonothos (v ...
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Vedi BOLSENA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLSENA (v. vol. ii, p. 131-132)
J. Andreau
Gli scavi della Scuola Francese di Roma, diretti da R. Bloch, sono proseguiti fino al 1961 e proseguono tuttora [...] attribuibile, in base al suo stato attuale, al III sec. d. C., e abbandonata nel IV sec. d. C. A causa del terreno in pendio, la sua parte NE (cioè la parte posteriore) è conservata molto meglio della parte SO, che tuttavia non è ancora completamente ...
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Vedi CENTURIAZIONE dell'anno: 1959 - 1994
CENTURIAZIONE
F. Castagnoli
È il sistema usato nel mondo romano nella divisione delle terre assegnate ai coloni, cittadini con cittadinanza romana o latina, [...] .) secondo la legge stabilita volta per volta nella deduzione della colonia e che variava secondo la disponibilità e la fertilità del terreno, oltre che per motivi di natura politica. In un caso, la colonia di Terracina (329 a. C.), sappiamo che ogni ...
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FURNIO (Fumio, Fumi), Giuseppe
Carlotta Quagliarini
Fumio, Fumi), Figlio di Giovanni Battista nacque nella prima metà del XVI secolo probabilmente a San Vito al Tagliamento e fu attivo come pittore [...] la chiesa di San Giacomo di Savorgnano; il 13 marzo del 1589 fu in lite con gli eredi dell'Amalteo per un terreno (Bampo, 1962, pp. 104, 106, 110).
Guidato da questo pittore, il F. raggiunse un discreto livello artistico che lo fece divenire, insieme ...
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RIPOLI, Civiltà di
A. M. Sestieri
Questo nome è dato ad un aspetto della cultura di età preistorica in Italia, che prende come esponente il villaggio di capanne posto in luce dagli scavi archeologici [...] , lungo i terrazzi fluviali o in zone ricche d'acqua. Gli insediamenti sono villaggi di capanne parzialmente scavate nel terreno, con la parte superiore ricoperta da frasche intonacate con argilla. Hanno forma circolare o ellittica, diametro da m 1 ...
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GELEDAKIS, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio. Il nome, datogli dall'Amyx, deriva da quello del depositario di una pyxis al Metropolitan Museum di New York (inv. 07.1027.14). Lo Hopper lo aveva [...] sono facilmente riconoscibili: si muovono manierati, le sirene hanno una lunga coda a ventaglio che sembrano strascicare sul terreno, i caratteristici leoni hanno una speciale criniera, la bocca a tenaglia con denti aguzzi e rizzano orgogliosi la ...
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Vedi HATHOR dell'anno: 1960 - 1995
ḤATḤŌR
S. Donadoni
R Antica dea egiziana, il cui nome significa "Casa di Horus" (il dio solare) ed è una delle personificazioni del cielo. È originariamente immaginata [...] sua identificazione con una dea funeraria che accoglie i morti al limite occidentale della vallata, nelle paludi che dividono il terreno coltivato dal deserto, la dea deve una serie frequente di rappresentazioni in cui essa appare come una vacca che ...
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CARPOW
Red.
Località del Perthshire, presso Abernethy, nella Scozia centrale, sulla riva S del Tay.
Nel 1961 vi sono stati fatti scavi dalla Strathallan School and Archaeological Society, che hanno [...] romano, costruito con muri e fondazioni di notevole spessore e con ipocausti. L'aggere non è stato scavato, ma è rintracciabile sul terreno. Si sono trovati bolli di anfore F. Scim/niano e L. ivni.m/elissi.p., e due monete di Caracalla che confermano ...
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Pittore greco, di Taso (prima metà sec. 5º a. C.). Considerato il maggior pittore dell'antichità, nulla ci resta delle sue opere, descritte in gran parte da Pausania. P. dimorò ad Atene, ma le sue opere [...] d'insieme legando le figure in un'unica scena, e disponendole nel campo su linee che indicavano convenzionalmente i vari piani del terreno e i dislivelli. Su queste linee diverse erano scaglionate le figure, alcune immaginate nascoste in parte dal ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...