QAṢR IBN WARDĀN
F. de' Maffei
Il complesso militare di Q., di cui non si conosce il toponimo antico, sorge isolato nell'entroterra della Siria settentrionale, in una zona pressoché desertica ma non [...] l'assetto originario. A N, il primitivo corpo di fabbrica del palazzo si apriva verso il cortile con sei porte al piano terreno e con una grande trifora al primo piano, in asse con la trifora di facciata. Per quanto riguarda la copertura del triconco ...
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ROCCA SAN FELICE
M. Napoli
Santuario di mefite. - Comune della provincia di Avellino nel territorio del quale, nella valle dell'Ansanto, trovasi un cratere semispento ed un laghetto ribollente con sorgenti [...] ii, 97, 207-208), esplicitamente ricollega alla dea Mefite.
Il santuario, esplorato tra difficoltà quasi insormontabili a causa del terreno melmoso e delle esalazioni solforose nel '700 ed in questi ultimi anni, ha dato una serie notevole di oggetti ...
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NAISSUS
G. Novak
Città di età romana situata sulla riva sinistra del fiume Nišava, non lontano dalla foce di questo nella Morava, sull'incrocio delle strade che da una parte portano attraverso la valle [...] La sua ubicazione è stata accertata nel luogo dell'odierna fortezza di Nill (a qualche chilometro a S-E di Nill); sul terreno dell'odierno villaggio Brzi Brod si trovava il suburbanum Mediana.
N. fu fondata dai Traci; i Romani, appena conquistata la ...
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Villa Giulia 43.800, Pittore di
Ceramografo falisco di coppe a figure rosse appartenenti al periodo iniziale che presenta la parte interna delle figure disegnata con la linea a rilievo.
Il Beazley, al [...] , è incorniciata da un meandro alternato con quadratini a scacchiera od a stelle. In alcune si notano dettagli del terreno con rocce, ciuffi d'erba od il caratteristico albero falisco potato con un solo ramo. La produzione appartiene alla prima ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] Guidoni e altri: l'idea alla base di questi lavori è quella d'interpretare il modello planimetrico, "intersezione con il terreno dell'organismo urbano", come forma simbolica della società storica che lo ha prodotto. Ma così ancora una volta si torna ...
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. Da quando vennero redatte le voci abitazione e casa (I, p. 79, e IX, p. 255), gli edifici di abitazione in genere hanno avuto uno sviluppo notevolissimo dal punto di vista quantitativo e sono stati oggetto [...] , ma da società minori e addirittura da privati, non sono più organizzate in estesissimi blocchi, ma su lotti di terreno più piccoli e frammentarî, situati in zone meno periferiche o addirittura centrali. Questi edifici o sono di proprietà di un ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] ., XV, 2; PL, LXXXII, col. 536). Già s. Agostino d'altronde aveva ispirato la sua c. divina ai valori di quella terrena, vista come modello di convivenza civile fondata su un vincolo di concordia (Fasoli, 1974, p. 32). A partire dal sec. 9° rinacque ...
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TERINA (Τέρινα, Τέρεινα; Terīna)
Red.
N. F. Parise
Città della Magna Grecia fondata probabilmente dopo la distruzione di Sibari dai Crotoniati, quando costoro ebbero la supremazia nel territorio (Plin., [...] della città, che appare evidentemente influenzata dai tipi crotoniati. Incerto è anche il sito, non ancora identificato sul terreno.
Sembra che T. sorgesse presso il mare (Pseudo-Scimn., loc. cit.), sebbene il Pais (Ricerche storiche, ii, p ...
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DIAZOMA (διάζωμα)
F. Grana
G. Matthiae
Nel teatro greco è il pianerottolo o corridoio che, seguendo un andamento circolare parallelo a quello delle gradinate, le divide in settori più alti o più bassi; [...] modo da dividere le gradinate in gruppi detti maeniana. Per essere sovente il teatro e l'anfiteatro romano non addossati al terreno, ma con le gradinate sorrette da corridoi radiali coperti a vòlta, il d. venne a corrispondere con i piani dei diversi ...
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In epoca ellenistica o romana, costruzione di forma rettangolare o circolare o ellittica, spesso absidata, con nicchie e prospetto architettonico a colonne, contenente una fontana, che in alcuni casi raggiunge [...] grandi ville rinascimentali e barocche, costituite da portici, esedre, nicchie, grotte artificiali, scenograficamente realizzate sul declivio naturale del terreno (ville di Tivoli, Frascati, Bagnaia) e all’interno degli edifici (Villa Giulia a Roma). ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...