Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] , Topography and Everyday Life, ed. by N. Necipoğlu, Leiden 2001, pp. 1-28.
33 Una misura della entità degli spostamenti di terreno cui venne sottoposta la città di Costantinopoli è data dai 910,000 m³ rimossi per accomodare il fossato lungo le mura ...
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TOTOES (Τοτόης)
Red.
Divinità tracia ricordata nell'iscrizione su un rilievo votivo da Anfipoli.
Sul rilievo è raffigurato un asino sopra al cui collo si erge una testa femminile con riccioli calamistrati [...] alle zampe anteriori dell'asino si avvolgono due serpenti e la coda, che si rialza, termina a testa di serpente. Sul terreno appaiono due pugnali volti verso l'alto e due granchi, oltre a delle specie di fiammelle. L'iscrizione dice che Publio Clodio ...
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VILLA DEI MISTERI
N. Bonacasa
Situata fuori Porta Ercolanese a Pompei (v. vol. vi, pag. 308 ss.), a 400 m circa a NO dalla Porta, si affaccia sulla Via detta Superior nel tratto che questa percorre [...] anni 1929-30 rivelarono un grandioso impianto quadrangolare ricco di circa 90 ambienti, orientato da E ad O e costruito su terreno in pendio con arditi salti di livello vinti con terrapieni a terrazze e portici lungo i lati S ed O della costruzione ...
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GURNIÀ
L. Rocchetti
Città minoica situata presso il golfo di Mirabello nella Creta nord-orientale: è l'unico esempio di un agglomerato di una certa importanza lontano dai grandi palazzi e da questi [...] su una gibbosità rocciosa nei pressi del mare ed adatta le costruzioni e le strade al gradire e allo scendere del terreno presentando una pianta variamente articolata consistente in un fitto agglomerato di case e stradette.
Le case, quasi tutte molto ...
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METAGENES (Μεταγένης)
S. Ricci
1°. - Architetto, nato a Cnosso di Creta, figlio di Chersiphron, fiorito nella seconda metà del sec. VI a. C.
Collaborò con Theodoros di Samo e col padre alla costruzione [...] mole dell'edificio colossale, e difficile collocare il piano delle fondamenta a causa del terreno paludoso, Chersipliron non poté forse curarsi che della preparazione del terreno e del trasporto delle grosse colonne: a M. toccò in sorte l'alzamento ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] del Belucistan; questo verso la fine del IV ed inizio del III millennio. È chiaro che ci si muove su un terreno incerto e si possono solo avanzare delle ipotesi in base alla documentazione della ceramica, che mostra forti analogie con quella delle ...
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Vedi TUFICUM dell'anno: 1973 - 1997
TUFICUM (etnico Tuficanus e Tuficensis)
L. Mercando
Città delle Marche compresa nella Regione VI augustea (Umbria), documentata da rinvenimenti archeologici e, più [...] . 259, 7) situata non lungi da Fabriano, presso la confluenza del Giano con l'Esino, a N dell'odierno borgo Tufico, nel terreno compreso tra la chiesetta di S. Lazzaro e la località Case Lunghe (nota anche come Le Ripe).
Le numerose iscrizioni (C.I.L ...
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FANCIULLO GRASSO, Pittore del (Fatboypainter)
P. E. Arias
Ceramografo attico, nella tecnica a figure rosse, al quale si riportano in massima parte le oinochòai su cui sono rappresentati genericamente [...] con qualche riserva. In generale gli atleti raffigurati sono nudi, hanno spesso una gamba poggiata su di un rilievo del terreno, e conversano con altre persone ammantate. In altre scene, stilisticamente non lontane, gli atleti sono insieme ad Eros o ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] del dogma e in quello della disciplina ecclesiastica, tra il clero e il laicato, con mezzi religiosi, politici, giudiziari, sul terreno culturale e su quello delle armi; agì con particolare intensità tra il quinto e il nono decennio del 16° sec., ma ...
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ALINARI, Giuseppe
Paola Tentori
Nato a Firenze il 29 apr. 1836, compì i primi studi nell'Istituto fondato dal Guicciardini coll'epiteto assai modesto di "Asilo infantile",e, appena giovanetto, entrò [...] maggiore Leopoldo, che già si era iniziato allo studio della fotografia e aveva aperto uno stabilimento fotografico al piano terreno di una casa in via Cornina a Firenze. Gli inizi dello "Stabilimento Alinari"furono modestissimi. L'arte fotografica ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...