Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] origine e quella d’arrivo. La voce draisìna (‘veicolo a due ruote, antenato della bicicletta, mosso dalla spinta dei piedi sul terreno’), ad esempio, era presente in italiano ben prima di quanto sostengono oggi i dizionari (dal 1913 per il GRADIT, il ...
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Un remoto presenteIn Camminando (Roma, Edizioni Il Labirinto, 2023, p. 126, con uno scritto di Rita Iacomino), Francesco Dalessandro riunisce ventisei testi scritti fra il 1984 e il 2018, mai raccolti [...] parco ritagliato sullo sfondo di una Roma definita per frammenti e allusioni; scena del primo amore del poeta e terreno delle sue lunghe passeggiate. Ritrovare nei luoghi il tempo degli avvenimenti implica tuttavia non tanto un ruolo attivo della ...
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Francesco PanarelliDante a Mezzogiorno. Il Regno di Sicilia nella CommediaRoma, Carocci, 2024 È probabilmente nel De vulgari eloquentia (I 12, 4) che troviamo la menzione più estesa e complessa che Dante [...] a una specifica contingenza politica. In questa prospettiva, alcune cronache siciliane relative alla guerra del Vespro trovano terreno fertile e occasione di diffusione e volgarizzamento anche in Toscana; non meraviglia, dunque, il peso che quell ...
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Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] stile e di una natura, una strategia didattica e divulgativa ma anche un'etica della conoscenza che si muove sul terreno del confronto e dello scambio (il dialogo), della condivisione e della cortesia (l'invito).E questa, ci dicono Francesco Sabatini ...
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Come visto in questa stessa rubrica sono ben presenti in Italia cognomi multipli, che hanno origine dalla combinazione del primo cognome e di uno o più soprannomi di famiglia cristallizzatisi in cognomi [...] e Fassiot a Cuorgné-To, rispettivamente da un luogo di castagni e uno di faggi; Ruscat se riferito alla provenienza da un terreno incolto (rusca) a Nole e Usseglio-To; Vignat da un luogo coltivato a viti a Rocca Canavese-To e Racconigi-Cn);– derivate ...
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Bonus e tabù«Faccio terapia», «ho iniziato un percorso di psicoterapia», «mi ci sono voluti anni di analisi», «vado dall’analista», «sto cercando di superare un trauma con l’EMDR»: nel 2024 frasi e discorsi [...] su questi temi è reale e accompagnata da usi terminologici coscienti?Le interazioni sociali in lingua italiana sembrano un buon terreno per verificare che, al di là dei messaggi mediatici, la normalizzazione dei problemi di natura psichiatrica e/o ...
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Non ci viene venduto soltanto il cibo. Ancor prima, “compriamo” un modo di pensare al cibo e, quindi, di parlarne e di scriverne. I mass media, tra i quali si può includere il sistema pubblicitario, pure [...] e la consapevolezza.Il libro di Nappini si inserisce in un filone di pensiero che vede nel linguaggio alimentare un terreno fertile per la riflessione linguistica, storica, culturale e sociale: basti citare il progetto AtLiTeG (Atlante della lingua e ...
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Mestierucci e maestrineIn una conversazione telefonica che registrammo nel 2021, la scrittrice Maria Giacobbe mi confessò di aver sempre sofferto l’associazione del suo nome alla parola maestrina. Disse [...] di maestri che non immobilizzano e zittiscono, ma che «liberano le voci e le menti», la scuola è anche un terreno interessante per misurare la vicinanza fra lo scrittore e l’uomo. Diverse testimonianze lo ricordano come il maestro che non usava ...
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Durante un’appassionante conversazione con il linguista Tullio De Mauro – pubblicata nel 2013 in un volume dal titolo La lingua batte dove il dente duole – lo scrittore e regista Andrea Camilleri dibatte [...] intenda disegnare, riprodurre e riversare all’interno dei suoi racconti la quotidianità del suo vissuto che, come si sa, è terreno fertile da cui attinge luoghi, tempi, parole, storie e personaggi, affinché possa portare in vita il suo piccolo mondo ...
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Aveva ragione Carlo Levi, quando nel 1955 per un suo libro scelse questo titolo: Le parole sono pietre. Levi si riferiva alla durissima condizione dei contadini siciliani. Però sono pietre anche le parole [...] ).Manca ai singoli la capacità d’inserirsi nella civiltà superiore [...]. Nel vuoto di valori così creatisi, trovano facile terreno l’immoralità e la criminalità. Appunto per questo è ormai inderogabile un’azione di risanamento e di recupero ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...
suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte di agenti esogeni e degli organismi che...
terreno (agg.)
Emilio Pasquini
Ricorre presso D. due volte nel Convivio e quattro nel poema, senza rilevanti escursioni semantiche.
Come sinonimo di " terrestre ", " pertinente alla terra ", " appartenente al consorzio umano ", in sintagmi...