Un luogo comune privo di fondamento va per la maggiore tra gli italiani in campo storico: quello della “piramide feudale”. Avrebbe contraddistinto la gestione del potere nell’Europa medievale: sotto il [...] di noi, quindi pure nei mass media e nel lessico comune. Capita perché questo e altri cliché “medievali” trovano terreno fertile nelle scuole di ogni ordine e grado; infatti la “cultura diffusa” va a depositarsi persino nella maggior parte dei ...
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Massimo PalermoTanto per cambiare. La coazione a variare nella storia dell’italianoBologna, il Mulino, 2025 Giorgio Petrocchi, nel presentare alcune tipologie di errori poligenetici all’interno della tradizione [...] una delle riflessioni più brillanti dell’autore: l’attenzione alla varietas aumenta in epoca imperiale, quando l’oralità perde terreno «a favore di un’ars rhetorica sempre più dedicata all’addestramento alla scrittura, allo scolaro e al poeta più ...
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Dopo uno sguardo all’odonimia (il repertorio delle aree di circolazione) nel Sud (specialmente Palermo, Catania e Napoli) e nel Lazio, il nostro percorso alla ricerca di nomi strani, buffi e talvolta quasi [...] precedenti studiosi; ma un attrezzo (in dialetto batbèc) per piantar pali e altre attività legate all’acciottolamento del terreno. Strazza capa dovrebbe essere il soprannome di un qualcuno che ebbe rapporto con l’episodio da intendersi alla lettera ...
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Da qualche anno, l’universo giornalistico di Giuseppe Fava, con la sua quarantennale militanza della parola, è entrato all’Università di Palermo nei programmi dei corsi Linguistica italiana, di Lingua [...] frequenza anche il concetto di decadenza (oltre a quello di isolamento). La giustapposizione lessematica in sequenze estese si mostra terreno fertile per l’innesco dell’analogia. L’oggetto decadente è involto nella relazione di identità con l’idea e ...
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AA.VV.Gli “scartafacci” degli scrittori. I sentieri della creazione letteraria in Italia (secc. XIV-XIX)a cura di Christian Del Vento e Pierre MusitelliRoma, Carocci, 2024 Dagli autografi del Canzoniere [...] del “Codice degli abbozzi” di Francesco Petrarca; Claude Cazalé Bérard degli zibaldoni di Boccaccio, definendoli «un terreno privilegiato della critica testuale, filologica e genetica»; Simone Albonico dell’Ariosto e la nascita della critica delle ...
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Giuseppe Fava, un romanziere da rileggere: letteraria “passione” e torbido confine tra il bene e il maleI cento anni dalla nascita di Giuseppe Fava sono occasione di una rinnovata attenzione alla declinazione [...] ; ci sono Turi Scirpu, il padre di Stellina, che vuole liberarsi dal giogo del latifondista per cui lavora acquistando un terreno che lo faccia sentire padrone, e suo figlio Alfio, la cui partenza chiude il romanzo, costretto ad abbandonare il paese ...
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Il corpo che ci abita. Su Electra di Violetta Bellocchio e Donne che non muoiono di Maristella LippolisÈ il corpo, con la sua carica sovversiva, il fuoco di due delle opere più intense pubblicate [...] , Donne che non muoiono rievoca già dal titolo l’idea di gettarsi nella lotta, di fare dell’esperienza comune un terreno di ripartenza esibita. Le protagoniste, che si riuniscono nella libreria di una di loro, Alice, per leggere storie di coraggio ...
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Uno dei grandi gruppi in cui possono classificarsi i cognomi italiani riguarda, come visto anche nelle rubriche prededenti, gli etnonimi e i toponimi, ovvero gli aggettivi e i sostantivi relativi a luogo [...] , i cognomi possono ricordare una città, grande o piccola che sia, oppure genericamente toponimi che si rifanno al tipo di terreno, alla presenza di mare o di monti o a costruzioni dell’uomo. Ecco allora una lunga lista di signori Borghi, Bosco ...
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Il patrimonio toponomastico italiano – limitandoci ai comuni – può essere analizzato lungo almeno due prospettive. Una riguarda la lingua d’origine. L’italiano, come ben si sa, pur essendosi formato sul [...] di guardia’ (fino a oltre la metà dell’800 si chiamava Specchiaprete, non è chiaro se a causa del terreno pietroso o della presenza nei pressi di un convento francescano). Le caratteristiche del terrenoGradara-Pu trae la denominazione da cretaria ...
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Nella descrizione ufficiale dello stemma del comune di Gazzaniga, nel Bergamasco, si legge: «Partito di rosso e oro, al monte di tre cime di verde all’italiana, sulla più alta delle quali poggia una Gazza [...] -Av, di Torino di Sangro-Ch e di Toritto-Ba: infatti la voce toro e derivati corrispondono al latino torus ‘rialzo del terreno’ e non a taurus. E pare quasi una coincidenza che al nome Tovo (di Sant’Agata-So) corrisponda, nello stemma, ancora un ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...
suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte di agenti esogeni e degli organismi che...
terreno (agg.)
Emilio Pasquini
Ricorre presso D. due volte nel Convivio e quattro nel poema, senza rilevanti escursioni semantiche.
Come sinonimo di " terrestre ", " pertinente alla terra ", " appartenente al consorzio umano ", in sintagmi...