Il patrimonio toponomastico italiano – limitandoci ai comuni – può essere analizzato lungo almeno due prospettive. Una riguarda la lingua d’origine. L’italiano, come ben si sa, pur essendosi formato sul [...] di guardia’ (fino a oltre la metà dell’800 si chiamava Specchiaprete, non è chiaro se a causa del terreno pietroso o della presenza nei pressi di un convento francescano). Le caratteristiche del terrenoGradara-Pu trae la denominazione da cretaria ...
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Nella descrizione ufficiale dello stemma del comune di Gazzaniga, nel Bergamasco, si legge: «Partito di rosso e oro, al monte di tre cime di verde all’italiana, sulla più alta delle quali poggia una Gazza [...] -Av, di Torino di Sangro-Ch e di Toritto-Ba: infatti la voce toro e derivati corrispondono al latino torus ‘rialzo del terreno’ e non a taurus. E pare quasi una coincidenza che al nome Tovo (di Sant’Agata-So) corrisponda, nello stemma, ancora un ...
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Nei nomi dei quasi 8.000 comuni d’Italia è contenuto un patrimonio d’informazioni storiche, linguistiche, dialettologiche, geografiche, demografiche, antropologiche, di storia del costume, di tradizioni [...] in seguito marán, mirán e Milán, in cui si rifletterebbe come i coloni e contadini insediati nella zona qualificarono il terreno: magro, cioè arido. Almeno due spiegazioniSi può dire che un alto numero di nomi di centri abitati vengono spiegati lungo ...
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Da sempre, il concetto di bellezza si intreccia, fino a confondersi, con quello di ordine e armonia, considerato che, in latino bellus ‘bello’ è diminutivo di una forma antica di bonus ‘buono’. Ma fra [...] di appropriarsi (per sempre) di uno dei due termini. Sia la gioventù, che la bellezza, infatti, sembrano non appartenere al mondo terreno, e possono essere vissute per un tempo molto breve. Gli uomini saggi, quelli come Ulisse, questo lo sanno, e vi ...
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Livio SantoroLe favole nuoveItalia-Cile, Edicola ediciones, 2024 Torna in libreria con una nuova raccolta di racconti Livio Santoro, autore che già aveva avuto modo di mostrarsi narratore intrigante in [...] quanto straniante senso di angoscia. Racconti dalla fine del mondo, sembrano, che si lanciano di buon grado anche sul terreno minato dell’onirico, senza mai esserne soffocati, è il caso de Il mio primo sogno, interessante perché, fuggendo molta ...
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Dueville, Trecastagni, Quattro Castella, Cinquefrondi, Settefrati, Ventimiglia, ma anche Quindici, Trenta e Cento, nonché Terzo, Quarto, Quinto, Sesto, Settimo e via discorrendo... Sono tutti toponimi [...] detta nova’, cioè messa recentemente a coltura, oppure di recente edificazione, come pure il vicentino Nove nel senso di ‘novale, terreno a coltura da poco’ (idem per Novello-Cn e per le tre Noventa venete). Mentre il vicentino Monticello Conte Otto ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] di costruzione di immaginari alternativi rispetto a quello predominante e, dall’altra, ai libri radicati nel terreno dei conflitti intorno alla definizione stessa del reale (letteratura working class, intersezionalità, scrittura decoloniale).(Tra l ...
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Proseguiamo il viaggio tra i suffissi dei cognomi italiani con alcune curiosità su terminazioni particolari. Perché numerosi cognomi tipicamente lombardi terminano in -aghi?-ago è il suffisso prediale [...] (che indica cioè un praedium, un fondo agricolo o terreno) di origine gallica e poi gallo-latina -acum, corrispondente al più diffuso e panitaliano -ano, ai liguri-lombardi -asco e -engo, all’altrettanto lombardo -ate. Nei cognomi moderni di questo ...
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Cosa c’entra Dante Alighieri, il padre della nostra lingua vissuto tra 1265 e 1321, con la persecuzione e lo sterminio dei 6 milioni di ebrei perpetrato da nazisti e fascisti nel XX secolo? C’entra, a [...] matte, / sì che ’l Giudeo di voi tra voi non rida!”. Significa: se, invece, sentimenti di avidità o passioni terrene vi inducono in tentazione, sappiate resistervi. Comportatevi da uomini, e non da pecore, prive di ragione (matte), in modo che gli ...
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Raramente l’attenzione è stata posta sulle potenzialità simboliche del nome proprio in letteratura. Partiamo con un grande nome come Marcel Proust e con un suo celebre passo, sia pure riferito a toponimi [...] essere comparati, oltre che con l’età, con la collocazione socioculturale dei personaggi. Entriamo così nel terreno della socionomastica letteraria e, in particolare, delle definizione di eventuali criteri di differenziazione e individuazione sociale ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...
suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte di agenti esogeni e degli organismi che...
terreno (agg.)
Emilio Pasquini
Ricorre presso D. due volte nel Convivio e quattro nel poema, senza rilevanti escursioni semantiche.
Come sinonimo di " terrestre ", " pertinente alla terra ", " appartenente al consorzio umano ", in sintagmi...