L’individuo, nel suo essere unico e irripetibile, nasce da un’altra unicità: la famiglia. La singolarità di quest’ultima, però, è un paradosso: essa è in realtà costituita da una molteplicità di persone, [...] potrebbe dire che la famiglia (e la storia di essa) è il suolo in cui l’individuo-albero affonda le radici: ci sono terreni più o meno aridi, più o meno ricchi di nutrienti, più o meno compatti che in qualche modo determinano (almeno inizialmente) la ...
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La recente pubblicazione in Italia del testo di Dan Zahavi Phenomenology: The Basics, nella traduzione Il primo libro di fenomenologia (Einaudi, 2023), costituisce certamente un valido incentivo per tornare [...] configura come un orizzonte pre-categoriale, quotidiano e già-dato – e perciò stesso universale – che costituisce il terreno intersoggettivo di evidenze sul quale trova legittimazione ogni conoscenza. Sebbene il concetto di mondo-della-vita non sia ...
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Tommaso Giartosio è tante cose diverse: conduttore radiofonico, saggista, poeta, attivista, scrittore. Ha scritto recentemente Autobiogrammatica (2024, minimum fax), che per ora gli è valso il seguente [...] e la letteratura. Alcuni universali sembra che probabilmente ci siano, però devono essere verificati costantemente sul campo, sul terreno delle singole lingue, ed è difficile trarne conclusioni che ci dicano cosa è la natura umana.Io sono sempre ...
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Il mito della romanitas ha svolto una funzione straordinariamente importante nel processo di costruzione identitaria del fascismo italiano. Cruciale, per la politica culturale fascista, è stata la celebrazione [...] degli stessi studiosi. Le indicazioni del fascismo di rendere storicamente fondata la rievocazione del razzismo dell’antica Roma trovò terreno fertile nei classicisti: fu proprio il loro apporto che permise anche a personaggi come Almirante, che di ...
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Il caso di Maria di NardòQuesto approfondimento, complemento dell’articolo Il Tarantismo: specchio di un conflitto interiore - Evoluzione e interpretazioni socio culturali, si propone di presentare i significati [...] tributo alla taranta e al Santo e potrà guarire solo per grazia dello sposo celeste, proiezione e sublimazione dell’amante terreno. Questo tributo non è solo un modo per ricongiungersi alla tenerezza del primo amore, ma funge da importante mezzo di ...
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La Cina – formalmente Repubblica Popolare Cinese (RPC) – è un paese di cui si discute in Occidente quasi esclusivamente in termini politici o economici per via della sua rilevanza globale e dell’immagine [...] economici e culturali con popoli provenienti da tutto il continente euroasiatico, ha offerto attraverso i millenni un terreno fertile per la crescita di diverse etnie e lo sviluppo di culture fortemente eterogenee. La cultura oggi predominante ...
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Il Medioevo: un secolo da illuminare.Sottrarre il Medioevo dalla nomea di secolo buio è un’ardua impresa in cui ogni studioso o appassionato di quest’epoca si cimenta inevitabilmente. Il Medioevo negativo, [...] amoenus. Dal folklore celtico alla leggenda di Ondina, l’acqua è l’elemento ponte tra due mondi, quello terreno e quello ultraterreno. La fanciulla immersa, spesso associata alla nudità, impone il divieto di essere guardata. Lo sguardo indiscreto ...
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Finito pranzo, mi siedo alla scrivania e apro il manuale, pronto per studiare: “È il momento della non-costruzione, che svela l'assenza di attualità del concetto anche attraverso l'invito a sottolineare, [...] con paroloni e coraggiose costruzioni di antanica memoria? Possiamo dare un’occhiata alla scrittura universitaria, un terreno molto fertile per analizzare le caratteristiche di uno stile prolisso ed enfatico. Il vertiginoso estratto proposto all ...
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Nella sua autobiografia Friedrich Nietzsche si definisce a suo modo guerresco (Ecce homo - Perché sono così saggio 7), dominato cioè da un sostanziale istinto ad attaccare. Effettivamente, le battaglie [...] , alla scoperta di nuove prospettive valoriali, nuovi orizzonti filosofici, e nuove verità da superare. Queste premesse preparano il terreno alla comprensione di un aforisma a suo modo distruttivo, che da una parte decostruisce, per l’appunto, la ...
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Gli spazi di dominio coloniale, la città come strumento di rafforzamento del potere metropolitano e la segregazione degli indigeni, furono gli elementi di un disegno più ampio: quello della costruzione [...] I possedimenti d’oltremare avrebbero infatti permesso di dimostrare la grandezza del fascismo e dell’Italia nonché apparivano il terreno su cui esprimere e realizzare le virtù della nazione. Il colonialismo si presenta dunque «al contempo come mezzo ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...
suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte di agenti esogeni e degli organismi che...
terreno (agg.)
Emilio Pasquini
Ricorre presso D. due volte nel Convivio e quattro nel poema, senza rilevanti escursioni semantiche.
Come sinonimo di " terrestre ", " pertinente alla terra ", " appartenente al consorzio umano ", in sintagmi...