Terreno considerato dal punto di vista dei suoi prodotti e delle qualità che questi ne traggono. In particolare, nel linguaggio enologico, zona delimitata produttrice esclusiva di un vino; in senso più [...] ristretto, vigneto che fa parte di tale zona, capace di produrre vino di caratteristiche organolettiche particolarmente pregiate ...
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Terreno tipico del Friuli, costituito da alluvioni recenti, con scarsa o nulla ferrettizzazione, incoerente, assai permeabile, che non può ospitare se non una flora assai povera, specialmente di Ericacee. ...
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Terreno pietroso con vegetazione a macchia. Il termine è frequente come toponimo.
Le Garigues sono una serie di altipiani calcarei nella Francia meridionali ai piedi delle Cévennes. ...
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HAMM ("terreno tra due fiumi"; A. T., 53-54-55)
Elio Migliorini
Città della Germania, nel distretto di Arnsberg della Vestfalia, 60 m. s. m., presso il limite settentrionale d'una vasta zona industriale [...] che verso nord cede il posto all'agricoltura, sulla riva sinistra del fiume Lippe, affluente del Reno, canalizzato (1913-14) e navigabile (porto con scambio annuo di 300 mila tonn.), presso la confluenza ...
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scesa
Alessandro Niccoli
Vale " terreno in ripido pendio ", che scende verso il basso, e ricorre in If XII 10 in riferimento al burrato, cioè allo scoscendimento che separa il sesto dal settimo cerchio. [...] Vale invece " salto ", " cascata ", in XVI 101 quel fiume [il Montone]... / rimbomba là sovra San Benedetto / de l'Alpe per cadere ad una scesa.
Inserito nella nota metafora dell'arco della vita, indica ...
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LATIFONDO (lat. latifundum)
Raffaele Ciasca
In tema di latifondo, è da avvertire che ve ne sono in ogni parte d'Europa, e non solo in paesi agrariamente meno progrediti dell'Italia, quali l'Ungheria [...] in Sicilia, occorrono tre o quattro ha. di prato per ogni capo grosso di bestiame o come nel Crotonese dove 10 ha. di terreno a rotazione bastano appena a produrre mangime per una sola coppia di buoi, anziché nel nord, dove, come nel Piemonte e nell ...
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Benedetta Agostinelli
Abstract
Sul terreno della categoria dei diritti reali, esito di una elaborazione teorica risalente e stratificata, si confrontano le diverse concezioni relative alle stesse nozioni [...] giuridiche fondamentali: diritto soggettivo, le sue possibili declinazioni (assoluto e relativo), poteri e facoltà, soggetti e beni.
La categoria
La categoria dei diritti reali ricomprende i diritti patrimoniali ...
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Radice che dopo aver raggiunto una data lunghezza subisce un accorciamento, nella sua parte superiore, visibile come una serie di grinze trasversali. Le radici dei rizomi, bulbi e tuberi sono per lo più [...] c. (dette anche tiranti); esse hanno il compito di regolare la profondità nel terreno dell’organo al quale sono attaccate, giacché nel maggior numero di piante provviste di germogli sotterranei questi, con le loro gemme, apicali o laterali, si ...
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Antropologia
Riti di f. Pratiche propiziatorie che in molte società antiche e attuali accompagnano la costruzione di città, villaggi, edifici religiosi e profani. Il luogo in cui sorge la nuova costruzione, [...] forze cui la costruzione è soggetta (per es., la spinta del vento), ripartendole in misura compatibile con le capacità portanti del terreno e in modo che sia assicurata la stabilità per un tempo indefinito. Il piano d’appoggio è detto piano di f ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...