MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] che lo esplorano nei particolari (fig. 2).
Se un giacimento corre quasi parallelamente a una valle e il rilievo del terreno non permette di seguirlo partendo dagli affioramenti, si cerca di tagliarlo in profondità con una o più gallerie normali, o ...
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NICOSIA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
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Cittadina della provincia di Enna, distante da questo capoluogo circa 43 km. Si stende in terreno collinoso e scosceso, a 714 m. s. m., tra alte montagne, [...] nella plaga sorgentifera del Salso (Simeto), in posizione naturalmente forte e nota come tale anche agli antichi. Le grotte trogloditiche, ancor oggi in parte occupate, e le memorie di Herbita, che si ...
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Scienza della coltivazione delle piante. Studia le interconnessioni fra ambiente e agricoltura e le modalità d’intervento dell’agricoltore sui fattori che determinano la produzione delle specie coltivate. [...] Lo studio si svolge in due fasi: una fase conoscitiva, cioè di esame delle relazioni tra pianta, terreno, atmosfera e altri micro- e macrorganismi, e una fase normativa, cioè delle metodologie di analisi e di pianificazione dell’uso agricolo del ...
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Strato di materiale lapideo (ghiaia o pietrisco) facente parte della sovrastruttura di una strada o di una ferrovia, avente la funzione di ripartire sul terreno di appoggio o sull’eventuale fondazione [...] i carichi trasmessi dai veicoli in transito. Se il piano viabile coincide con il piano superiore della m., questa è soggetta all’azione diretta dei carichi (m. nuda); se invece la m. è ricoperta da un ...
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TEMENOS (τέμενος)
L. Guerrini
Il termine greco di t., che non ha corrispondente nella lingua latina, nel suo significato originario indica la dotazione, decisa per atto pubblico, di un appezzamento di [...] γῆ, ἑερὰ χώρα, ecc. In seguito il termine e il concetto di t. furono trasferiti ad indicare quelle aree di terreno entro cui sorgevano antichissime, venerate sepolture, intese come donativi di suolo pubblico fatti a un eroe per ricompensa delle sue ...
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Tecnica
Recinto chiuso con pareti a tenuta d’acqua, che si costruisce per mettere all’asciutto un tratto di alveo fluviale (o d’altro terreno sommerso) allo scopo di fondarvi pile o altre costruzioni. [...] Le pareti del c., che debbono resistere alla spinta dell’acqua e delle terre bagnate, sono costituite da ture o da palancolate semplici o doppie; talvolta, quando la profondità del cavo interno è forte, ...
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Maturazione del frutto sotto terra. Si osserva in varie piante, per es. nell’arachide e in Trifolium subterraneum. I peduncoli dei fiori, epigei, introducono nel terreno i fiori subito dopo la fecondazione. ...
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Così si chiama quel ramo dell'ecologia (v.) che studia la distribuzione delle piante in rapporto ai caratteri del terréno e, in generale, del substrato nutritizio. Si è osservato da tempi remoti che terreni [...] Chara o putere, tra le piante di acqua dolce, vegetano solo su substrati più o meno calcarei.
Tra le piante dei terreni salsi sono da ricordare le salicornie, le salsole, l'Aster tripolium, come le più frequenti e caratteristiche.
Gli elenchi di tali ...
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Nome volgare di una Briofita (Marchantia polymorpha) appartenente alle Epatiche-Marcanziacee, con tallo verde, ramificato, strisciante, vivente lungo i fossi, sul terreno dei prati umidi e dei boschi ombrosi, [...] presso le cascate, ecc. Il suo nome deriva dall'essere ritenuta in passato e in più luoghi, particolarmente nell'Europa del Nord, quale specifico contro l'itterizia e altre malattie di fegato e nelle febbri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fisiognomica nel Settecento costituisce un terreno sul quale si incontrano interessi [...] volto e anima trovano, nel Settecento, un affascinante terreno di elaborazione soprattutto nell’incontro di interessi scientifici e pratica figurativa. La forma del corpo diventa terreno di misurazioni sistematiche e di costruzioni geometriche ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...