Teologo (m. circa 1180); prevosto (dal 1146 circa) dei canonici regolari di S. Agostino di Triefenstein, presso Würzburg. Rinnovò sul terreno cristologico l'adozianismo con riflessi nella dottrina eucaristica [...] (De carne et anima Christi). Combattuto specialmente dai fratelli Gerhoh e Arnone di Reichersberg, fu costretto ad abiurare; ma nonostante ciò la controversia continuò e fu troncata (1164) dal papa Alessandro ...
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Elemento metallico traforato, di adeguato spessore, facilmente collegabile con altri uguali, in modo da formare uno strato da stendere su terreno pianeggiante.
G. furono impiegate largamente dall’aviazione [...] americana durante la Seconda guerra mondiale, per allestire rapidamente piste di volo, e sono ancora utilizzate, in particolare in caso di emergenza, per coprire fori in piste in erba e anche in cemento ...
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Nell’uso tecnico, elemento (detto anche assepalo) delle costruzioni, in forma di trave stretta e lunga, che viene infisso nel terreno mediante battitura o vibrazione. Come opere definitive tutti i tipi [...] di p. vengono impiegati per proteggere dagli scalzamenti dell’acqua corrente o con funzione di parete di sostegno (canali industriali a pareti verticali, banchine portuali ecc.) ...
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Il termine di a.s. fu co niato nel 1937 dal botanico H. Molisch per indicare le sostanze tossiche emesse da piante superiori, nell'aria o nel terreno (o an che da microrganismi quali batteri, attinomiceti, [...] , un naftochinone, che si forma da una sostanza (come glucoside) emessa dalle varie parti delle Juglandaceae e che arrivando nel terreno si ossida, dando lo juglone che inibisce la crescita di molte specie vegetali, tanto che al disotto dei noci o ...
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stereofotogrammetria In topografia, metodo di rilevamento planimetrico e altimetrico fondato sull’impiego di opportune coppie di fotogrammi relativi a una stessa zona del terreno da rilevare (stereofotogrammi [...] si ricavano, mediante giochi di viti micrometriche e meccanismi vari, distanze e quote relative dei diversi punti del terreno. Lo stereomicrometro è ora soltanto di interesse storico quale prototipo dello stereocomparatore, che ricalca lo schema di ...
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Dalla fine della guerra fredda il Vicino Oriente non è più terreno di rivalità e possibile scontro fra superpotenze. L’epicentro delle crisi si è progressivamente spostato verso l’area del Golfo, dove [...] verde) e la necessità fatta valere da Israele di tenere conto delle sue esigenze di sicurezza e dei mutamenti intervenuti sul terreno da allora, vale a dire della presenza in Cisgiordania di 250.000 coloni israeliani, a cui se ne aggiungono altri 200 ...
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afforestamento
afforestaménto s. m. – Neologismo talora usato come sinonimo di rimboschimento, inteso come impianto di un bosco su un terreno nudo di vegetazione legnosa. Come pratica di ripotenziamento [...] ambientale di zone forestali degradate (per deforestazione o sfruttamento improprio e smisurato della risorsa), l'a. è stato utilizzato storicamente in vari Paesi sia sviluppati sia in via di sviluppo, ...
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kèrigma (kèrygma, cherigma) Nel Nuovo Testamento, l’annuncio del vangelo ai non credenti. Si specifica in due momenti: il Gesù terreno proclama il regno di Dio (Matteo 4, 17-23); la Chiesa post-pasquale [...] annuncia la morte e risurrezione di Gesù (Atti 9,20; 1 Corinzi 1,21 e 15,11). Su questo tema neotestamentario si è sviluppata in epoca recente la cosiddetta teologia kerigmatica, che invoca una maggiore ...
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GIUNGLA
. È la parola jungle [pronuncia èangel], che il gergo anglo-indiano ha preso dal hindustani jangal, sanscrito jaîgala. Originariamente designava un terreno incolto, deserto e coperto di vegetazione [...] spontanea; ora indica un terreno basso e umido, coperto di boschi, cespugli, canneti, erbe alte, grosse erbe rampicanti, asilo di belve e serpenti velenosi; e con tale accezione la parola è passata nelle lingue europee. ...
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. L'azione solvente esercitata dalle acque d'infiltrazione, più o meno ricche di acido carbonico, sul materiale calcareo del terreno agrario e, in particolare, sul calcare del sottosuolo, determina la [...] di carbonato neutro magnesiaco. Così mentre la decalcificazione del sottosuolo concorre alla formazione e all'ingrassamento del terreno agrario, questo da parte sua subisce una continua sottrazione di materiale calcareo o magnesiaco per effetto delle ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...