In botanica, si dice di organo di una pianta che si sviluppa al di sopra del terreno (anche epigeo). I fusti e rami a. sono contrapposti a quelli sotterranei o ipogei. Le radici a. sono presenti in varie [...] dal fusto e dai rami e scendono verticalmente restando libere nell’aria o, come in molti Ficus, raggiunto il terreno si sviluppano come radici normali e ingrossando servono anche di sostegno ai lunghi rami orizzontali. Le radici a. delle piante ...
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Pratica agraria (anche coltivazione idroponica, metodo idroponico) che consiste nella coltivazione di piante, anziché nel terreno, in soluzioni acquose di sali nutritizi. Fu introdotta da J. Sach (1859) [...] e da J. Knop (1860), allo scopo di studiare l’assunzione delle sostanze minerali da parte della pianta. La tecnica di laboratorio prevede la preparazione di soluzioni molto diluite di sali inorganici e ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] tempo tutti gli svantaggi della propria posizione, sì da trasformarsi durante la lunga guerra del 1521-59 in un costante terreno di battaglia, che vede gli Spagnoli e i Francesi insediarsi da padroni, mentre il suo sovrano si vede strappare dagli ...
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Anatomia
Nell’anatomia del sistema nervoso, sistema di fibre associative che circoscrive ad anello l’ilo di ciascun emisfero cerebrale, seguendo la scissura limbica, e collega il lobo frontale ai lobi [...] piastre di varia forma e articolate, viene applicata attorno alle ruote dei veicoli (fig. 1) per impedirne l’affondamento in terreno cedevole e lo slittamento su forti pendenze. In seguito, i c. hanno preso forma di nastri senza fine, disposti lungo ...
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FRANCIA, Isola di (Île-deFrance)
Georges Bourgin
"Isola" si adoperò nel Medioevo per designare un terreno circondato non solo dal mare, ma anche da corsi d'acqua. L'Isola di Francia, geograficamente [...] determinata in tempi antichi da un preciso sistema idrografico, aveva assorbito nella sua denominazione il senso della parola Francia, applicato all'insieme degli stati carolingi. Nel primo quarto del ...
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In geologia, termine, introdotto nel 1943 dallo statunitense S. W. Muller, che indica lo strato di terreno permanentemente gelato che si trova, a profondità non minori di qualche metro, nel sottosuolo [...] delle grandi montagne.
Stratigrafia e distribuzione
Nelle regioni a clima freddo delle alte latitudini la parte più superficiale del terreno è chiamata strato attivo (mollisol); esso ha una temperatura intorno a 0 °C, che varia in funzione della ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo stratigrafico
Daniele Manacorda
L'archeologia mira alla ricostruzione della storia della presenza umana su un territorio prendendo le mosse dallo studio dei segni che [...] lettura della consistenza del sepolto, nel caso di interventi di emergenza, in vista di lavori edili che prevedano scavi nel terreno, o in preparazione di un'indagine su più vasta scala. Anche lavori di modesta entità possono offrire in tal caso ...
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THARROS
Enrico Acquaro
(App. IV, III, p. 642)
In questi ultimi decenni le ricerche sul terreno e nei musei hanno ampliato di molto le conoscenze sulla prima età di Tharros. La posizione del sito, posto [...] com'è sulle due grandi vie naturali di penetrazione verso l'interno, il Campidano verso sud-est e la valle del Tirso verso nord-est, guidò la strategia insediativa della prima frequenza fenicia dell'8° ...
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turistificio
s. m. (iron.) Fabbrica di turisti.
• Un destino che si paga col sentirsi il terreno di un’alternanza di successi e insuccessi, di aver dovuto rinunciare per tanti anni di essere città dei [...] piaceri, come nelle parole di Vittorio Messori, città del cioccolato e della birra, sede della scienza triste di Cesare Lombroso, città fatalmente prediletta da Nietzsche, sede del più grande ricovero ...
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OLIVO (lat. scient. Olea europaea L.; fr. olivier; sp. olivera; ted. Olivenbaum; ingl. olive-tree)
Heirich BODMER
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Albero della famiglia [...] q. 4-6.
Con aggiunta di gesso in copertura o di calce in polvere sul sovescio e in dose elevata se in terreni acidi.
3. In terreno come sopra e ove non crescono le leguminose: stracci di lana o peluria o borre o cuoiattoli o crisalidi, ecc., in dose ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...