BLANCH (Bianco, Blanco), Giovan Tommaso
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Nacque a Napoli intorno al 1590, da Franzino, o Francesco, e da Caterina di Maio, secondo il Campanile; da Marcello e da Isabella Morra secondo il Filamondo. [...] di sufficienti risorse finanziarie e militari, sopraffatto dai più pressanti problemi di assistenza e di ordine pubblico imposti dal recente terremoto che aveva sconvolto la regione, il B. non fu in grado di assolvere alla sua più importante missione ...
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FREGOSO (Campofregoso), Domenico
Giustina Olgiati
Nato presumibilmente a Genova intorno al 1325 da Orlando (Rolando) e da una Manfredina di cui si ignora il casato, fu il primo tra i membri della sua [...] di Aronne di Struppa, in direzione del mare Egeo. Nel corso del 1377, il F. dovette affrontare, oltre a un terremoto che colpì, ma senza gravi danni, Genova, anche l'interdetto esteso dal pontefice ai territori della Repubblica per non aver espulso ...
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MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] ; nel dicembre 1908, in veste di prosindaco, si distinse a Messina nell'organizzazione dei soccorsi alle vittime del terremoto, ottenendo la medaglia d'oro di benemerenza. Negli anni difficili che videro la compagine defeliciana insidiata dalle forze ...
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DEL NERO, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1487 da Piero di Francesco e da Ginevra di Clemente Guidotti. La madre era stata sposata in prime nozze con Ludovico Corsini e ne aveva [...] carcere per qualche tempo.
In seguito il D. si trasferì a Napoli, dove risiedette almeno dal 1538 al 1555. Fu testimone del terremoto di Pozzuoli del 1538, di cui ci ha lasciato un ampio resoconto in una lettera, poi stampata dal Palermo, inviata al ...
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DELLA TORRE, Lodovico
Flavia De Vitt
Figlio di Raimondo e di Anfonisia di Villalta, appartenente all'aristocrazia friulana, nacque in Friuli fra il penultimo e l'ultimo decennio del XIII secolo.
Il [...] indisse un'indulgenza al fine di raccogliere fondi per il ripristino della basilica d'Aquileia, gravemente danneggiata da un terremoto ancora nel 1348. Anch'egli, come i suoi predecessori torriani, favorì i parenti e gli immigrati di origine lombarda ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] un ruolo strategicamente essenziale come sottosegretario alla presidenza del Consiglio nel primo governo Spadolini, fino alla morte.
Dopo il terremoto a Napoli e in Irpinia del novembre 1980 il C. si batté per il progetto di integrazione tra le aree ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] finanza pubblica risentì del peso della guerra. Inoltre si abbatterono su Venezia ripetute calamità naturali: nel 1285 un forte terremoto distrusse numerosi edifici e provocò molte vittime e poco dopo l'acqua alta distrusse molte merci conservate nei ...
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DUODO, Andrea
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Francesco, del ramo che dalla originaria parrocchia della Madonna dell'Orto si era trasferito in quella di S. Maria Zobenigo, nel sestiere di [...] il mandato, perché il 25 giugno '63 venne nominato rettore a Cattaro, che era stata colpita da un devastante terremoto, nel quale aveva trovato la morte lo stesso predecessore del D., Francesco Priuli; nell'affidargli le commissioni, il Senato ...
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Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] di un ormai avvenuto superamento della questione m., ma in realtà un tale bilancio era impossibile. Specialmente dopo il terremoto campano e lucano del 1980 la politica speciale prese la via di una serie di ‘grandi opere’ e di incentivazioni ...
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(XV, p. 292; App. I, p. 595; II, I, p. 939; III, I, p. 613; IV, I, p. 795)
Estese su una superficie di 300.000 km2, le F. sono formate da un numero altissimo di isole, circa 7100, di cui abitate solo 880. [...] anni di inattività, il vulcano Piñatubo, nell'isola di Luzon, è stato sconvolto da una terribile eruzione, seguita da un terremoto e da un ciclone. Le conseguenze sono state drammatiche: centinaia i morti, centinaia di migliaia i senzatetto.
Bibl.: D ...
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terremoto
terremòto s. m. [dal lat. terrae motus «movimento, scuotimento della terra»]. – 1. Complesso di successivi movimenti a carattere vibratorio, della durata da pochi secondi ad alcuni minuti, di una porzione più o meno ampia della superficie...
terremotare
v. tr. [der. di terremoto]. – 1. non com. Distruggere, devastare come fa un terremoto. 2. fig. Sconvolgere causando gravi ripercussioni: il maltempo ha terremotato le piantagioni. ◆ Part. pass. terremotato, anche come agg. e s....