Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] a Roma in casa dello zio, il filosofo Silvio Spaventa. Qui si dedicò a ricerche erudite e conobbe il filosofo Antonio Labriola. Stabilitosi definitivamente a Napoli nel 1886, pubblicò ricerche sulla storia ...
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Poeta persiano (n. Shādiābād, Tabrīz - m. Tabrīz dopo il 1088). Tra le sue numerose qaṣā'id, ricche di artifici retorici ma rese in una lingua estremamente fluida, spicca quella sul terremoto che devastò [...] Tabrīz nel 1042. Compose inoltre l'opera lessicografica Tafāsīr fī lughat al-Furs ("Commenti sulla lingua dei Persiani"); erroneamente gli viene attribuito il Qaus-nāme ("Libro dell'arco") ...
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L’espressione costruzione passiva indica un gruppo di costrutti sintattici che servono a esprimere una delle ➔ diatesi possibili in italiano, cioè la diatesi passiva. La frase nell’esempio (1) contiene [...] in casa sua senza sospetto (Giovanni Boccaccio, Decameron, in Bertuccelli Papi 1980: 61)
(5)
a. la casa andò distrutta nel terremoto (Giacalone Ramat 2000: 147)
b. questo lavoro va finito entro domani (Sansò 2003: 13)
c. E considerando la sua vita ...
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Gli incapsulatori sono un insieme di nomi che svolgono la funzione testuale di rinviare ai contenuti di una porzione del cotesto (➔ contesto). Tale porzione può stare prima dell’incapsulatore (nel qual [...] un gruppo nominale semanticamente neutro è quello in (5):
(5) Agazia Scolastico (532-582) descrisse nelle sue Storie il terremoto che colpì Bisanzio e dintorni nel 557 e raccontò come, di tutti i senatori, rimase ucciso il solo Anatolio, uomo ...
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CECCARONI, Agostino
Sergio Cella
Nacque a Calisese (Cesena) il 4 nov. 1867, figlio di Rinaldo e di Adelaide Guidi. Studiò dapprima nel seminario di Cesena, poi ne uscì per seguire e completare gli studi [...] alacrità e perspicacia in varie occasioni, specie come inviato speciale. Seguì il processo Murri e fu in Calabria dopo il terremoto del 1905, latore insieme con G. Grosoli del ricavato d'una sottoscrizione. Inviato a Fiume nel 1906, venne incaricato ...
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Oltre che come rafforzativo (come avverbio: è proprio un genio; o come aggettivo: ce la farà con le sue proprie forze; ➔ avverbi; ➔ aggettivi), proprio è usato come aggettivo possessivo e, a differenza [...] 26 gennaio 2010)
(10) ci sono due tendenze tra i sopravvissuti, spontanee e opposte: spostarsi nelle province risparmiate dal terremoto oppure restare vicino alla propria comunità anche con il rischio di crolli («Corriere della sera» 2 febbraio 2010 ...
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Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Dagli ‘esodati’ allo ‘spread’ con tutti i suoi derivati (caro-spread, anti-spread). Questi alcuni dei termini più ricorrenti nel corso dell’anno. Insieme a ‘tecnogoverno’ [...] tali stati d’animo mutino nel tempo, raggiungendo picchi significativi in particolari occasioni, come l’attentato di Brindisi, il terremoto in Emilia o le partite della nazionale di calcio durante i Campionati europei, e come diano luogo di volta in ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] a Napoli (XIII sec.), non impedì lo svilupparsi di altri poli urbani, tra cui, innanzitutto, Catania e, dopo il terremoto del 1693, di altri centri siciliani orientali di media grandezza che proprio allora furono dotati, come la città etnea, di un ...
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La composizione è un procedimento morfologico che permette di formare parole nuove (➔ neologismi) combinando insieme due (o più) morfemi lessicali invece che una parola e un affisso (➔ affissi), come accade [...] ), mentre nei composti di più antica formazione o ereditati dal latino la testa è di solito a destra (terremoto «movimento della terra», barbabietola, malumore, buona fede). Una recente tendenza della composizione dell’italiano, dovuta al diffondersi ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per il biennio 2023-2024.
antropologia
L’abitazione tradizionale giapponese, a causa dei terremoti, è quasi tutta di legno. Nelle città essa ha di regola due piani, nelle campagne uno. Solo uno o due ...
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terremoto
terremòto s. m. [dal lat. terrae motus «movimento, scuotimento della terra»]. – 1. Complesso di successivi movimenti a carattere vibratorio, della durata da pochi secondi ad alcuni minuti, di una porzione più o meno ampia della superficie...
terremotare
v. tr. [der. di terremoto]. – 1. non com. Distruggere, devastare come fa un terremoto. 2. fig. Sconvolgere causando gravi ripercussioni: il maltempo ha terremotato le piantagioni. ◆ Part. pass. terremotato, anche come agg. e s....