L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Leopoli-Cencelle
Letizia Pani Ermini
Leopoli-cencelle
Località del Lazio settentrionale, situata nel comune di Tarquinia [...] C., forse per una serie di concause, fra le quali potrebbero annoverarsi la peste nera del 1348 e il terremoto del 1349, iniziassero il progressivo abbandono della città.
Bibliografia
O. Toti, La città medievale di Cencelle (854-1462), Civitavecchia ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: San Vincenzo al Volturno
Richard Hodges
San vincenzo al volturno
Monastero benedettino situato presso [...] pavimentazione, e un’importante attestazione dell’attività di lavorazione del vetro. Sono state trovate testimonianze di un terremoto datato all’848 così come abbondanti tracce di una conflagrazione causata dall’attacco saraceno dell’881. Numerose ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] dedicato ad Alessandro Severo, un monumento unico nel suo genere in Cirenaica. Alla crisi del III sec. d.C. si aggiunge il terremoto del 262, così che soltanto nel IV secolo si vedono i segni di una ripresa che tuttavia non interessa tutti i centri ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] , di una moschea subito a nord dei propilei del santuario di Artemide e di una zecca. Sembra inoltre confermato che il terremoto registrato dalle fonti per l'anno 746/7 d.C. sia stato la causa determinante dell'abbandono della città; materiali ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo egeo
Luigi Caliò
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Nel periodo prepalaziale la sfera sacra sembra essere relegata nei contesti funerari. [...] dell'edificio potrebbe testimoniare lo svolgimento di un sacrificio umano interrotto dal crollo della struttura prodotto da un terremoto. All'inizio del Minoico Medio continuano ad essere utilizzati i luoghi di culto presso le tombe, come a ...
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Troia
Roberto Bartoloni
La città dell’Iliade
Nell’immaginario collettivo dell’Occidente pochi luoghi occupano un posto altrettanto significativo di Troia, città indissolubilmente legata alle immortali [...] VI viene infatti collocata nel 1300 a.C., all’inizio della tarda Età del Bronzo, e attribuita a uno spaventoso terremoto che sappiamo colpì in quel periodo buona parte del Vicino Oriente: i resti superstiti, infatti, non presentano nessun segno di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Teano
Mario Pagano
Teano
Città antica (lat. Teanum Sidicinum) sita sulle fertili propaggini del Roccamonfina, vulcano non più attivo.
Le prime [...] gigante ai lati della porta regia: gli imponenti elementi marmorei, lavorati da maestranze urbane, crollarono ordinatamente per un terremoto in età tardoantica. A breve distanza dal teatro, presso il lato sud delle mura urbane, si trova un grande ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Citera
J. Nicolas Coldstream
Citera
Isola (gr. Κύϑηρα; lat. Cythera) con una superficie di 32 x 19 km immediatamente a sud-ovest del Peloponneso, abitata [...] le disegnò nel corso della sua visita nel 1437. La maggior parte di tali strutture è crollata in seguito al violento terremoto del 1798. Contemporanee a questo primo forte bizantino sono le vicine chiese di S. Pantaleo; dei Ss. Cosma e Damiano a ...
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Stato dell’America Centrale; confina con il Messico (a N e a O), il Belize, l’Honduras e il Salvador (a E) ed è bagnato a S dal Pacifico; fra il Belize e l’Honduras si affaccia per breve tratto sull’Atlantico [...] del G. esercitò la propria giurisdizione su tutta l’America Centrale. Dopo la distruzione a opera di un terremoto (1773) dell’antica capitale, questa fu trasferita nella nuova città di Guatemala, fondata nel 1776 non lontano dalla precedente ...
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Comune dell’Umbria (449,5 km2 con 164.880 ab. nel 2020), capoluogo provinciale e regionale. È posta su un colle a 493 m s.l.m. nella Valle Tiberina, presso l’incrocio di importanti vie di comunicazione, [...] a P., Spoleto e Todi). Dinamiche demografiche negative, di carattere eccezionale, hanno invece riguardato i centri colpiti dal terremoto del 1997.
La struttura economica della provincia si fonda su una diversificata gamma di funzioni industriali e di ...
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terremoto
terremòto s. m. [dal lat. terrae motus «movimento, scuotimento della terra»]. – 1. Complesso di successivi movimenti a carattere vibratorio, della durata da pochi secondi ad alcuni minuti, di una porzione più o meno ampia della superficie...
terremotare
v. tr. [der. di terremoto]. – 1. non com. Distruggere, devastare come fa un terremoto. 2. fig. Sconvolgere causando gravi ripercussioni: il maltempo ha terremotato le piantagioni. ◆ Part. pass. terremotato, anche come agg. e s....