CARDILLO
Francesca Campagna Cicala
Pittori messinesi, attivi nei secoli XVI-XVII.
Francesco, nato nella seconda metà del sec. XVI, si formò probabilmente alla scuola di Antonello Riccio, di cui sposò [...] , già perduta ai tempi del Grosso Cacopardo, e una raffigurante la Visitazione, che si mantenne sull'altare fino al terremoto del 1908, quando venne ricoverata in pessime condizioni al Museo nazionale, dove tuttora si conserva. Mentre il Di Marzo ...
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Vedi CIZICO dell'anno: 1959 - 1973
CIZICO (Κύζικος, Cyzĭcus)
A. Di Vita
G. Sgatti
Colonia fondata dagli Ioni di Mileto, intorno alla metà dell'VIII sec. a. C., sulle pendici meridionali della Propontide. [...] e la metà del VI sec. d. C., fu capoluogo dell'Ellesponto che apparteneva alla diocesi Asiana. Devastata da un terribile terremoto il 6 settembre del 543, appare ancora, nel 950-952, far parte dei domini bizantini di Asia Minore, compresa nel "tema ...
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GIAMPIETRO da Spilimbergo
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore friulano attivo tra le fine del XV secolo e il secondo decennio del Cinquecento; né si hanno dati documentari [...] , La pittura di Pietro da San Vito, Pordenone 1980, pp. 9, 12, 14, 19 s., 87 s.; La conservazione dei beni storico-artistici dopo il terremoto del Friuli (1976/1981), Trieste 1983, pp. 167-170; La conservazione dei beni storico-artistici dopo il ...
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Vedi GYTHEION dell'anno: 1960 - 1973
GYTHEION (v. vol. iii, p. 1076)
L. Beschi
Nuovi elementi illustrano la preistoria e la protostoria della regione che gravita attorno al centro di Gytheion.
Del Protoelladico [...] sarcofagi) e soprattutto un acquedotto e il teatro, dopo il recente restauro più facilmente esaminabile, ma ancora quasi inedito. Un terremoto del 375 d. C. e l'incursione di Alarico ridurranno la città in rovina.
Bibl.: H. Waterhouse-R. Hope Simpson ...
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LEONIDA (Λεωνίδας, Leonĭdas)
I. Baldassarre
Re spartano della famiglia degli Agiadi, figlio di Anaxandridas e fratellastro di Cleomene I, al quale succedette nel 488-487 circa (Herod., v, 39-41). Nella [...] è forse figura votiva dedicata in un tempio, le tracce di rottura violenta si giustificano più pensando ad un terremoto, che non ad una intenzionale distruzione del monumento. L'identificazione con L. è comunque inaccettabile, perché questi solo nel ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] particolare il porto, il vecchio Borgo e la zona centrale, aree danneggiate dagli eventi bellici e poi ulteriormente colpite dal terremoto del 1968. Dagli anni 1950 si è affermata quella che è divenuta la tendenza dominante nella crescita urbana di P ...
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(romeno Bucureşti) Città capitale della Romania (1.821.380 ab. nel 2018), situata nel cuore della pianura valacca, a 87 m s.l.m., tra il fiume Dimbovița, subaffluente del Danubio, e il fiume Colentina. [...] di case popolari nei quartieri periferici; notevoli mutamenti ha apportato anche la ricostruzione di parti della città danneggiate dal terremoto del 1977. Tra i principali monumenti: S. Giorgio Vecchio (1467); la Mihai Vodă (16° sec.); la chiesa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] in buone condizioni per i dodici anni precedenti il crollo e le cronache del tempo non registrarono, come detto, né terremoti né violente tempeste di vento.
Molte sono le interpretazioni del crollo. Alcuni lo attribuiscono, ma solo genericamente, all ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] reale, del quale in alterne fasi (1565, 1573, 1583-85) Andrea curò l'ampliamento, che però fu fortemente danneggiato dal terremoto del 1783 e raso al suolo, perché pericolante, nel 1849. Di esso restano, oltre a un'incisione di Francesco Sicuro del ...
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BUONAMICI (Bonamici), Gianfrancesco
Werner Oechslin
Nacque a Rimini nel 1692. Poco sappiamo della sua formazione: studiò pittura a Bologna con Carlo Cignani, e più tardi a Roma.
Il 14apr. 1727firmava [...] sul porto-canale (1754), oltre alla torre dell'Orologio (1759), fatta sopra una costruzione del 1549 (restaurata nel 1933 dopo un terremoto). A Rimini è l'ultima delle opere del B.: la chiesa di S. Bernardino, eretta nel 1759, il cui interno, una ...
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terremoto
terremòto s. m. [dal lat. terrae motus «movimento, scuotimento della terra»]. – 1. Complesso di successivi movimenti a carattere vibratorio, della durata da pochi secondi ad alcuni minuti, di una porzione più o meno ampia della superficie...
terremotare
v. tr. [der. di terremoto]. – 1. non com. Distruggere, devastare come fa un terremoto. 2. fig. Sconvolgere causando gravi ripercussioni: il maltempo ha terremotato le piantagioni. ◆ Part. pass. terremotato, anche come agg. e s....