BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] , eretta nel sec. 12° sul luogo del tempio di Diana e Apollo nell'antica acropoli e ricostruita nel sec. 18° dopo un terremoto. Dopo il saccheggio di Guglielmo I il Malo nel 1156 si ha notizia di fortificazioni costruite da Tancredi, a cui si deve ...
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SAN FRANCISCO
Anna Bordoni
Carlo Severati
(XXX, p. 641; App. II, II, p. 782)
La città (723.959 ab. nel 1990) costituisce il nucleo principale di un'area metropolitana di 6.253.311 ab., che si estende [...] i maggiori poteri amministrativi l'una a danno dell'altra.
Il 17 ottobre 1989 S.F. è stata colpita dal più grave terremoto (grado 6,9 della scala Richter) della storia moderna americana, dopo il sisma che l'aveva già cancellata nel 1906. La maggior ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] luogo di sepoltura per sé e per i suoi. Intorno alla metà del sec. 14° la basilica venne danneggiata da un terremoto: il patriarca Marquardo (1365-1381) la restaurò, ricostruendo la parte alta del naós, dai capitelli popponiani in su. Sono di questo ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] da modello per un 'aggiornamento' dell'architettura religiosa, per lo più motivato dalla necessità di riparare ai danni dell'ultimo terremoto (1349). La sua koiné decorativa è rintracciabile in una serie di edifici, dai rosoni di S. Silvestro e di S ...
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LISBONA
M.J. Pérez Homem de Almeida
(fenicio-iberico Olisipo; lat. Felicitas Iulia; portoghese Lisboa; al-Ushbūna, Olissibona, Lisabona, Lyzbona nei docc. medievali)
Capitale del Portogallo e capoluogo [...] de Lisboa, a cura di J. da F. Alves, Lisboa 1988); A.D.J.F.M., Theatro lamentavel. Scena funesta. Relaçam verdadeira do Terremoto no primeiro de Novembro de 1755. Com a noticia do estrago, que causou em Lisboa, e sua vizinhança; ruina do Reino do ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] che più vicina alla città. La chiesa monastica, definitivamente abbandonata dopo l'acuirsi del movimento franoso e i danneggiamenti del terremoto del 1846, ebbe la copertura e parte dei muri d'ambito rovinati da un crollo nel 1895 ed è attualmente ...
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CHIO
D. Muriki
(gr. ΧίοϚ)
Isola della Grecia situata nell'arcipelago delle Sporadi meridionali e prospiciente le coste occidentali dell'Asia Minore. La storia culturale di C. in epoca medievale fu determinata, [...] altre andarono perdute durante il lungo arco di tempo in cui le isole dell'Egeo subirono devastazioni da parte dei pirati arabi, terremoti e distruzioni di varia natura.Tra la fine del sec. 7° e la fine del 10° C. conobbe un periodo di recessione ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] parte meglio leggibile - dopo le devastazioni subìte nei secc. 13° e 14° e i rifacimenti in chiave barocca seguiti al terremoto del 1706 - è oggi la vasta cripta triabsidata, suddivisa in sette navatelle di tre campate, che accoglie nel suo saldo e ...
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TARNOVO
A. Tschilingirov
TĂRNOVO (od. Veliko Tărnovo)
Città della Bulgaria centrosettentrionale, posta sulle estreme propaggini dei Balcani centrali, su tre colline racchiuse da un'ansa del fiume Jantra.Il [...] .Il quartiere di Asenova Machala, tra i colli di Carevec e di Trapezica, era il più densamente popolato. Fino al terremoto che devastò la città nel 1913, e che determinò gravissimi danni anche in altri monumenti, vi si trovavano due grandi palazzi ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] per il suo palazzo-convento di Mafra, o acquistare a Parigi, tramite i Mariette, quelli per le sue collezioni, che il terremoto del 1755 avrebbe in seguito distrutto, come distrusse i soffitti dipinti con la tecnica del trompe-l'oeil dal toscano V ...
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terremoto
terremòto s. m. [dal lat. terrae motus «movimento, scuotimento della terra»]. – 1. Complesso di successivi movimenti a carattere vibratorio, della durata da pochi secondi ad alcuni minuti, di una porzione più o meno ampia della superficie...
terremotare
v. tr. [der. di terremoto]. – 1. non com. Distruggere, devastare come fa un terremoto. 2. fig. Sconvolgere causando gravi ripercussioni: il maltempo ha terremotato le piantagioni. ◆ Part. pass. terremotato, anche come agg. e s....