CRAC DES CHEVALIERS
J. Folda
(arabo Ḥiṣn al-Akrād, Qal'at alḤuṣn)
Castello situato nella Siria occidentale, a N della strada che da Homs conduce alle città costiere di Tortosa e di Tripoli, posto su [...] una rampa di accesso curva, e venne riedificata la cappella, decorata da un esteso programma di affreschi. Quando, dopo il terremoto del 1202, le difese del C. furono significativamente ampliate e rafforzate, la cinta più interna fu fornita di enormi ...
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PATERNÒ
G. Rizza
Città odierna della Sicilia, sorge a ridosso di un colle isolato che dalle estreme pendici S-S-O dell'Etna domina la valle del Simeto. Dalla sommità del colle provengono materiali che [...] più antichi sono del VI sec. a. C.; la città fu interamente distrutta nella seconda metà del IV sec. a. C., probabilmente da un terremoto. Sono stati messi in luce alcuni gruppi di case, e sono state esplorate le necropoli a S e ad E della città. Una ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] negli anni tra il 1107 (data della lapide di fondazione con i profeti Enoch ed Elia) e il 1117, quando il terremoto interruppe e rovinò in gran parte la fabbrica. In questa fase la chiesa presentava sostegni a sistema alternato e, a seconda delle ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Acaia
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Acaia
di Massimo Osanna
Regione (gr. ᾿Αχαία; lat. Achaia) compresa tra l’Elide, l’Arcadia e la Sicionia, i cui confini [...] sec. d.C., anche se la città dovette accusare un duro colpo a causa del terremoto che alla fine del III secolo colpì l’intero Peloponneso. L’abitato successivo al terremoto ha un’ampiezza limitata rispetto a quello medio imperiale.
Bibliografia
I.A ...
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DEMOS (Δῆμος)
S. Meschini
Personificazione del Popolo che appare rappresentata in monumenti figurati soprattutto come D. di Atene, che ebbe appunto in quella città culto come una divinità.
Si ignora [...] cioè il D. di Rodi incoronato dal D. di Siracusa, fa menzione Polibio (v, 88, 8) dicendolo distrutto nel terremoto di Rodi del 224.
Una statua del D. lacedemonico, che indica come questa personificazione considerata tipicamente ateniese fosse diffusa ...
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Vedi COLOSSO di Rodi dell'anno: 1959 - 1994
COLOSSO di Rodi
L. Laurenzi
Da una legge sacra di Cirene (Solmsen-Fränkel, Inscr. select., p. 60) appare che la parola kolossòs significava la statuetta aniconica [...] , 5, 1) e poi abbandonata colà.
Negli anni 224 o 223 a. C. il C. di Rodi crollò in seguito a un terremoto, spezzandosi alle ginocchia. Secondo Strabone (xiv, 652) non fu restaurato per un divieto sacro. I pezzi si trovavano ancora distesi a terra nel ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province greche: Macedonia, Epirus, Achaia, isola di Creta
Sergio Rinaldi Tufi
Graecia capta
Le province greche dell’impero romano: macedonia, epirus, achaia; [...] certa prosperità, che si prolunga fino a età assai tarda – con una forte presenza di edifici ecclesiastici – fino al rovinoso terremoto del 670 d.C.
A Gortina, sede del governatore, rimane in uso un antico tempio sull’acropoli più volte restaurato in ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] In età bizantina N. cambiò il suo nome in Christoupolis; di questo periodo rimangono soprattutto le mura, restaurate dopo il terremoto avvenuto nel 926 d.C., che cingevano la cittadella. La città ebbe una certa importanza in periodo arabo; rimane l ...
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PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] di una gigantesca colonna di p. al centro della città di Antiochia, dopo che questa era stata devastata da un terremoto e da un incendio al tempo dell'imperatore Caligola. Inoltre è interessante osservare l'affinità con l'uso della porpora, anche ...
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Vedi RHESAPHA dell'anno: 1965 - 1996
RHESAPHA (Ruṣāpha, Raṣappa, Reṣef, ῾Ρησάϕα, Rhesapha)
C. Bertelli
Città della Siria del N, a S del Thapsakus a circa 35 km dall'Eufrate.
In passato, quando forse [...] città, è l'edificio maggiore di Rhesapha. Inclusa entro un perimetro regolare di mura, consolidata da poderosi contrafforti dopo i terremoti, restaurata più volte e rimasta in uso sino ad età assai tarda, è forse la chiesa claustrale di R., così ...
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terremoto
terremòto s. m. [dal lat. terrae motus «movimento, scuotimento della terra»]. – 1. Complesso di successivi movimenti a carattere vibratorio, della durata da pochi secondi ad alcuni minuti, di una porzione più o meno ampia della superficie...
terremotare
v. tr. [der. di terremoto]. – 1. non com. Distruggere, devastare come fa un terremoto. 2. fig. Sconvolgere causando gravi ripercussioni: il maltempo ha terremotato le piantagioni. ◆ Part. pass. terremotato, anche come agg. e s....