Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] si inserirono in uno spazio politico nuovo, talora a prezzo di sacrifici silenziosi.
Va misurato l’impatto di tale ‘silenzioso terremoto’ sul modo in cui alcuni studiosi di storia pensano lo Stato-nazione. Il primo esempio è quello di Croce. Nella ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] d’emblematico anello di congiunzione tra l’antica e la nuova città87.
Devastato nel corso dei secoli da incendi e terremoti, del Foro di Costantino oggi non resta altro che la monumentale colonna di porfido, dedicata con ogni probabilità già nel ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] Congresso della Dc prevalse la linea del ‘Preambolo’ e il Pci varò la ‘Seconda svolta di Salerno’ dopo il terremoto in Irpinia. Per quanto importanti, infatti, questi eventi riguardano soprattutto la vita politica e sono tutti interni all’orizzonte ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] , come interpolazione, nella Vita Constantini. Altre notizie si traggono da Giovanni Malalas, secondo il quale, dopo il rovinoso terremoto del 526-528, il sisma fu soltanto causa indiretta della distruzione dell’Ottagono, in quanto la cupola, in un ...
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MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] Bergamasco. Dopo essere accorso nel 1908 a Napoli per assistere le popolazioni della Calabria e della Sicilia colpite dal terremoto, nel luglio 1909 assunse la direzione del nuovo dispensario antitubercolare di Bergamo. A novembre la Società per la ...
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PERUZZI
Eleonora Plebani
– L’origine della famiglia dei Peruzzi risale alla seconda metà dell’XI secolo, quando è attestata a Firenze la presenza di Peruzzo, antenato eponimo della famiglia. Negli anni [...] fine del Trecento, i rami di Bonifacio, di Rinieri e dei loro discendenti – ormai non più associabili al terremoto finanziario causato dalla crisi della compagnia – tornarono a essere presenti con continuità fra i consoli di Calimala, riuscendo a ...
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PIGNATELLI, Francesco
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Sorrento il 27 marzo 1734 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e da Lucrezia Pignatelli principessa di Strongoli. Il padre, valente [...] militari e il progetto politico volto ad assicurare al Regno la piena autonomia dal governo di Madrid.
In seguito al terribile terremoto del 1783 che colpì la Calabria, il 15 febbraio Pignatelli fu nominato vicario del re con poteri di alter ego ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1450, secondogenito di Girolamo di Andrea, del ramo a S. Vio, e di Chiara Garzoni di Andrea, titolare di un banco ricco e prestigioso.
Non [...] , invece, e ben presto il sultano cominciò a tergiversare, adducendo sopravvenute complicazioni politiche con i Valacchi, quindi un terremoto nella stessa capitale, infine (6 marzo 1510) un incendio nel palazzo reale. È ancora il Sanuto a informarci ...
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FAVELLA, Giovan Geronimo
Franco Pignatti
Nacque a Napoli verso il 1580 da Nicola e Anna Vagliese.
Nel 1606 era padrone di una galera, ma non dovette avere fortuna perché due anni dopo la Regia Camera [...] concentra soprattutto sugli aspetti più spettacolari e sensazionali del fenomeno: la voracità della lava, la tremenda violenza del terremoto, le rovine provocate nel contado, il panico nella città e la fuga dai paesi colpiti. Ampio spazio è dedicato ...
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Stato dell’America Centrale; confina con il Messico (a N e a O), il Belize, l’Honduras e il Salvador (a E) ed è bagnato a S dal Pacifico; fra il Belize e l’Honduras si affaccia per breve tratto sull’Atlantico [...] del G. esercitò la propria giurisdizione su tutta l’America Centrale. Dopo la distruzione a opera di un terremoto (1773) dell’antica capitale, questa fu trasferita nella nuova città di Guatemala, fondata nel 1776 non lontano dalla precedente ...
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terremoto
terremòto s. m. [dal lat. terrae motus «movimento, scuotimento della terra»]. – 1. Complesso di successivi movimenti a carattere vibratorio, della durata da pochi secondi ad alcuni minuti, di una porzione più o meno ampia della superficie...
terremotare
v. tr. [der. di terremoto]. – 1. non com. Distruggere, devastare come fa un terremoto. 2. fig. Sconvolgere causando gravi ripercussioni: il maltempo ha terremotato le piantagioni. ◆ Part. pass. terremotato, anche come agg. e s....