Festo
Antica città presso la costa meridionale di Creta. È ricordata da Omero, Diodoro, Strabone e da altri autori. Su una collina, già occupata dal Neolitico finale, sorse poco dopo il 2000 a.C. (o [...] intorno al 1800 a.C.) un primo complesso palaziale, radicalmente ricostruito, dopo un terremoto, verso il 1700 (o più tardi, secondo la cronologia «bassa»). Testimonianza di importanti mutamenti sociali ed economici, il palazzo ha rivelato un vasto ...
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Comune della prov. di Perugia (181,1 km2 con 3274 ab. nel 2008).
Ricordata dal 553, ebbe presto i diritti comunali e lottò a lungo contro le vicine città umbre alleandosi ai ghibellini. Sottomessa dalla [...] Chiesa nel 1490, le si ribellò nel 1516, subendo la distruzione della rocca. Decadde dopo il grave terremoto del 1703. ...
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Scicli Comune della prov. di Ragusa (137,5 km2 con 25.979 ab. nel 2008, detti Sciclitani). La cittadina è situata a 106 m s.l.m. sulle pendici meridionali dei Monti Iblei.
Centro di antica origine (siculo [...] secondo alcuni, di fondazione romana secondo altri), fece parte della contea di Modica; gravemente danneggiato dal terremoto del 1693, fu ricostruito con pianta regolare. ...
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Comune della prov. di Reggio di Calabria (58,5 km2 con 5484 ab. nel 2008), situato a 321 m s.l.m., sulle estreme pendici N dell’Aspromonte (alto bacino del fiume Petrace).
Nella 2ª metà dell’11° sec. oppose [...] celebre resistenza a Ruggero d’Altavilla, prima di diventare normanna. Fu distrutta interamente dal terremoto del 1783. ...
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(gr. Θῆβαι) Cittadina della Grecia centro-orientale (21.211 ab. nel 2001), nel nomo di Beozia, situata sopra una collina al margine di una pianura interna, 55 km a NO di Atene. Occupa l’acropoli, o Cadmea, [...] dell’antica città omonima e ha aspetto moderno, essendo stata ricostruita dopo il terremoto del 1893. Centro commerciale e dei servizi della Beozia meridionale (mercati di animali e di lana).
Storia
Tra i principali centri politici in età micenea, T ...
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Comune della prov. dell’Aquila (104 km2 con 40.277 ab. nel 2007).
Abitata probabilmente sin dal tempo della costruzione dell’emissario del lago Fucino (52 d.C.), nel Medioevo fu feudo degli Orsini; passata [...] ai Colonna, decadde nei secoli successivi, per assurgere alla fisionomia di città solo in seguito al prosciugamento del Fucino (1875). Rasa al suolo dal terremoto del 1915, che ebbe qui il suo epicentro, fu ricostruita in gran parte su area diversa. ...
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Comune della Sicilia orientale (182,9 km2 con 296.266 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Porto sul Mar Ionio, si stende in posizione assai favorevole alle falde meridionali dell’Etna, al [...] della Santa Sede. Passata la Sicilia all’Aragona nel 1409, C. continuò a essere favorita dai sovrani spagnoli. Ricostruita dopo il terremoto del 1693, si sviluppò sino a occupare uno dei primi posti nel commercio italiano. Nel 1820 non aderì al moto ...
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Città della Sicilia nord-orientale (213,7 km2 con 227.424 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È posta sulla costa occidentale dello stretto che da essa prende nome; una lingua di terra di forma falcata [...] Gonzaga; il nucleo classico si trovava, invece, in fondo al porto e in parte sulla Penisola di San Ranieri. Gravemente danneggiata dal terremoto del 1783 e rasa al suolo da quello del 1908, M., dopo numerose polemiche che ne misero in forse la stessa ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] quartieri di edilizia popolare come Scampia a nord e Ponticelli a est.
Il 23 novembre 1980 la città fu investita da un terremoto con epicentro nell'alta valle del Sele, che provocò numerose vittime e gravi ed estesi danni specie nell'alta Irpinia e ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium: Alba Fucens
Luisa Franchi dell’Orto
Alba fucens
Città degli Equi, odierna Albe. Colonia romana nel 303 a.C. (Liv., X, 1; Vell., I, 14), fu [...] sociale.
Collocata lungo il tracciato della via Valeria, godette di discreta floridezza in età imperiale. Distrutta dal terremoto del 346 d.C., venne progressivamente abbandonata: si ha traccia di impianti artigianali nella zona sud-est, mentre ...
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terremoto
terremòto s. m. [dal lat. terrae motus «movimento, scuotimento della terra»]. – 1. Complesso di successivi movimenti a carattere vibratorio, della durata da pochi secondi ad alcuni minuti, di una porzione più o meno ampia della superficie...
terremotare
v. tr. [der. di terremoto]. – 1. non com. Distruggere, devastare come fa un terremoto. 2. fig. Sconvolgere causando gravi ripercussioni: il maltempo ha terremotato le piantagioni. ◆ Part. pass. terremotato, anche come agg. e s....