DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] Nicola e storie della sua vita con ricca cornice lignea tardogotica della chiesa di S. Nicola dei gentiluomini a Messina, distrutta nel terremoto del 1908.
La sua datazione cade quasi certamente dopo il 1463, dopo cioè una più antica versione di un S ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] garibaldino: ebbe allora i primi contatti con i macchiaioli. Ma l'ispirazione a temi di attualità si manifesta meglio in opere come il Terremoto di Torre del Greco (Napoli, Museo di S. Martino) che è pure del 1861 e, due anni dopo, in Ozio e lavoro ...
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FERRARI, Pietro
Giuseppe La Tosa
Nacque a Spoleto (Perugia) il 4 marzo 1762 da Antonio Maria, architetto, originario di Maslianico, cittadina sul lago di Como, e da Apollonia Resta di Spoleto. Nel 1779, [...] Vallestretta, piccolo borgo nel comune di Ussita.
Nel 1786 il F. venne chiamato come tecnico per stimare i danni del terremoto avvenuto l'anno prima nel territorio umbro; in questo periodo scrisse molte relazioni e redasse un gran numero di progetti ...
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PIETRO di Lando
Roberto Paolo Novello
PIETRO di Lando. – Nato forse intorno al 1330, il senese Pietro di Lando è stato spesso ritenuto figlio del famoso orafo e scultore Lando di Pietro, ipotesi negata [...] ; secondo Milanesi (1873, 1901) sarebbe morto prima della data indicata, nel 1360 o nel 1363.
Smantellato dopo i danni subiti nel terremoto del 1798 (Romagnoli, III, 1976, pp. 198 s.) il coro, per il quale il Comune di Siena concedeva 100 fiorini già ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] , a cui prese viva parte il D., riguardò la cinquecentesca chiesa napoletana dei Ss. Severino e Sossio. A seguito del terremoto del 1732, erano crollate la volta della navata principale e la parete della fronte, per cui si resero necessari lavori di ...
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GUGLIELMELLI, Arcangelo
Mauro Venditti
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile intorno alla metà del XVII secolo - di questo architetto e pittore napoletano, figlio di Marcello [...] e le arti a Montecassino, Napoli 1870, I, pp. 38 ss.; III, pp. 315 ss., 371, 373, 543, 546; G. Ceci, Il terremoto del 1688 nei Diarii di Domenico Confuorto, in Arch. stor. per le provincie napoletane, XX (1895), p. 750; O. Giannone, Ritratti e giunte ...
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ITALIA, Angelo
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Licata, presso Agrigento, l'8 maggio 1628 da Francesco e da Lisabetta.
La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre, attivo a Licata in qualità [...] alle opere da lui progettate in vari centri della Sicilia.
La sua presenza si intensificò in alcune città distrutte dal terremoto nel gennaio del 1693. Già nel marzo dello stesso anno fu incaricato dai rappresentanti del duca di Terranova, feudatario ...
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Figlio di Raffaele (ingegnere architetto nato a Pozzallo nel 1847, morto a Palermo il 31 dic. 1904), l'A. nacque a Palermo il 14 giugno 1882; studiò all'università di Palermo sotto la guida di E. Basile, [...] Leone, G. Samonà e G. Viola al concorso per la Palazzata di Messina (il complesso preesistente era stato distrutto dal terremoto del 1908), con un corretto ma scialbo progetto di impostazione accademica, cui fu attribuito il primo premio e del quale ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] 1936, pp. 236 s., 241, 243 s., 255; N. Tarchiani, L'archit. ital. nell'Ottocento, Firenze 1937, p. 40; G. Cecchini, Il terremoto del 1798 e alcuni edifici monumentali senesi, in Bull. senese di storia patria, s. 3, II (1943), 1, pp. 10-22; W. Paatz-E ...
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ANDREA
Mario Pepe
Marmoraro romano il cui nome è associato a quello di Giovanni nel pulpito cosmatesco della chiesa di S. Pietro ad Alba Fucense (presso Albe); dall'iscrizione ("Civis romanus doctissimus [...] a Roma e le altre del chiostro di S. Paolo fuori le Mura. La chiesa di S. Pietro fu interamente distrutta nel terremoto del 1915; ricostruita solo di recente, in essa sono stati nuovamente sistemati l'ambone, che si era ben conservato, e i frammenti ...
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terremoto
terremòto s. m. [dal lat. terrae motus «movimento, scuotimento della terra»]. – 1. Complesso di successivi movimenti a carattere vibratorio, della durata da pochi secondi ad alcuni minuti, di una porzione più o meno ampia della superficie...
terremotare
v. tr. [der. di terremoto]. – 1. non com. Distruggere, devastare come fa un terremoto. 2. fig. Sconvolgere causando gravi ripercussioni: il maltempo ha terremotato le piantagioni. ◆ Part. pass. terremotato, anche come agg. e s....