CELI, Placido
Laura Gigli
Nacque a Messina verso il 1649. Le notizie sulla sua vita sono fornite dal contemporaneo F. Susinno. Iniziò a studiare sotto la guida di Agostino Scilla, noto pittore e filosofo [...] sepolto nella chiesa dei padri predicatori.
La maggior parte delle sue opere è andata dispersa in seguito, al terremoto di Messina del 1908, per cui ai fini della ricostruzione della sua personalità artistica abbiamo dovuto necessariamente accogliere ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] -I sec. a. C.); è saccheggiata al tempo dell'entrata di Erode in Gerusalemme (37 a. C.), per essere distrutta poco dopo da un terremoto (31 a. C.). È riutilizzata per una sola sepoltura nel I sec. d. C. (moneta dei Procuratori del 30-31 d. C.).
Gezer ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] 'imperatore Ottone I nel 967 si nomina anche la "cellam Sancte Marie infra castrum Veterbense": fortemente danneggiati da un terremoto nel 1349, la chiesa e l'annesso convento vennero demoliti definitivamente nel 1470 (Scriattoli, 1915-1920, p. 157 ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] individuale e collettiva, costruendo credenze, superstizioni, tabù, divenendo primi elementi di misurazione dello spazio e del tempo. Il terremoto è attribuito all'ira di Dio, ma anche agli spostamenti degli elefanti che sostengono il mondo in India ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] diploma, limitando così l'intervento del protomastro Girardo il Franco nel 1172 (resosi necessario in seguito ai danni del terremoto del 1169) al restauro del portale d'ingresso principale, di quello aperto sul lato meridionale e dell'intera muratura ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] incerta per un qualsiasi giudizio sulla qualità del lavoro. Il crollo della prima cupola della Santa Sofia durante un terremoto nel 558, la sua costruzione e le successive ricostruzioni che sfidano tutte le leggi della statica (Krautheimer, 1965, p ...
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Vedi LAOCOONTE dell'anno: 1961 - 1995
LAOCOONTE
F. Magi
C. Bertelli
Sacerdote troiano per lo più associato dalle fonti letterarie all'episodio del cavallo di legno, del quale denunzia l'inganno guadagnandosi [...] narrato nel canto XI delle Postomeriche di Quinto Smirneo. Colpito prima il padre da cecità e provocato per di più un terremoto, Atena invia i due serpenti dall'isola di Calidno a uccidere i due figlioli, sul cui cenotafio, che pietosamente i Troiani ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] Ss. Matteo, Taddeo, Filippo e Marco, mentre gli altri otto apostoli vennero scolpiti da Ponzanelli (opere tutte distrutte dal terremoto del 1755); ancora, nel 1685 consegnò per la chiesa di S. Domenico di Lisbona nove raffinatissime statue di santi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] di S. Sofia è stata recentemente retrodatata intorno alla metà del VII secolo, sulla base delle ricerche condotte dopo il terremoto del 1978, ma non è del tutto accantonata la tradizionale datazione al 780-788, al tempo in cui regnarono insieme ...
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Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] giustinianeo avrebbe comportato solo sporadici consolidamenti, specie nel settore sudorientale, quello più antico, compromesso forse dal terremoto del 528 (de' Maffei, 1985; 1986).
Numerosi sono i monumenti dell'A. bizantina noti oggi esclusivamente ...
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terremoto
terremòto s. m. [dal lat. terrae motus «movimento, scuotimento della terra»]. – 1. Complesso di successivi movimenti a carattere vibratorio, della durata da pochi secondi ad alcuni minuti, di una porzione più o meno ampia della superficie...
terremotare
v. tr. [der. di terremoto]. – 1. non com. Distruggere, devastare come fa un terremoto. 2. fig. Sconvolgere causando gravi ripercussioni: il maltempo ha terremotato le piantagioni. ◆ Part. pass. terremotato, anche come agg. e s....