GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] e della Giustizia ai lati. Nello stesso anno diresse i lavori di restauro di S. Giacomo la Marina, danneggiata dal terremoto del 1654, che interessarono la parte absidale con il rifacimento di tre archi e della copertura e con l'ammodernamento della ...
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BULLA REGIA
N. Duval
(arabo Ḥammām Darrajī)
Antico centro della Tunisia settentrionale situato ai piedi della catena del Tell, il cui nome arabo deriva dalla sorgente che alimentava la città; l'appellativo [...] non è datato precisamente; è possibile che le grandi terme a S, completamente distrutte, senza dubbio in seguito a un terremoto, siano state fortificate come a Maktar, e così anche il teatro. Un altro 'fortino', la cui porta, ben conservata, presenta ...
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EMBLEMA (ἔμβλημα o ἐμβεβλημένα)
O. Elia*
Originariamente viene così definito qualsiasi oggetto lavorato, inserito in uno più grande e di diversa maniera (da ἐμβάλλω = lat. conicio, insero).
Il termine, [...] importato (come dimostra l'imperizia di alcuni restauri eseguiti nella città, forse in seguito ai danni subiti durante il terremoto del 63 d. C.).
Allo stato attuale degli studî non si conosce con esattezza il centro di produzione degli emblemata ...
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CATANIO, Francesco Costanzo
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel 1602. La tradizione lo dice dapprima a Ferrara allievo dello Scarsellino, poi a Bologna (1625-27) alla scuola del Reni. Tuttavia in [...] . 49) la tela della chiesa di S. Giuseppe con la Vergine e santi che intercedono presso la Trinità per proteggere la città dal terremoto, e nel 1658 (Barotti, p. 76) il maestrato gli commise la esecuzione di una pala con S. Antonio con Gesù Bambino e ...
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FAMA BUZZI (Fama Bussi), Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono gli estremi biografici dì questo architetto e sacerdote, che nacque a Palermo probabilmente nei primi anni del XVIII secolo. Il [...] '700 il F. operò nella zona iblea, nel momento in cui la grande opera di ricostruzione dopo il terribile terremoto del 1693 richiedeva la presenza attiva di architetti anche dalla Sicilia occidentale, e segnatamente da Palermo. Nel 1742 progettò un ...
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FERGIONI (Frigione), Bernardino Vincenzo, detto lo Sbirretto
Olivier Michel
Nacque a Roma il 2 genn. 1674 e non nell'anno santo 1675 come afferma N. Pio nelle sue Vite (1724). Fu battezzato il 9 gennaio [...] Pio chiama Faldignano e che dovrebbe essere Maltignano, il F. dipinse per la chiesa di S. Martino, ricostruita dopo un terremoto verso il 1711, una Annunziata, che non è stata reperita dagli autori delle Ricerche in Umbria.
In due occasioni il Ghezzi ...
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NIROU CHANI (Νίρου Χάνι)
L. Guerrini
Località della costa nord-orientale dell' isola di Creta, a 13 km da Iraklion, a N-E di Cnosso. Dopo la esplorazione di S. Xanthoudidis nel 1918, e gli scavi effettuati [...] Tardo-Minoico (I A), nel periodo cioè di maggiore attività edilizia in Creta, che segue immediatamente la distruzione (per terremoto?) dei primi palazzi di Cnosso e Festo. La villa di N. C., come quelle all'incirca contemporanee di Kannia presso ...
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TYLISSOS (Τυλισσός)
N. Platon
Cittadina della provincia di Malevisi, nella Creta centrale, a circa 13 km dalla città di Iraklion, situata nella vallata ai piedi della catena montagnosa dell'Ida. Conserva [...] come latrina.
L'insediamento post-palaziale (arcaico), si stendeva sulla più alta terrazza sopra la villa F. Nonostante il terremoto che dovette subire, si presenta con robuste murature di blocchi di pietra calcarea, con la forma della sala minoica ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] per circa 800 km in ambiente decisamente desertico.
Il M. (fra le terre più instabili del globo) è interessato da terremoti e da attività vulcanica, in particolare nel fondo del Golfo di California e sul litorale pacifico meridionale, dallo Stato di ...
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PELLA
Manolis Andronikos
(XXVI, p. 615)
Città della Macedonia, fondata dal re Archelao (413-399 a.C.) sul sito di un più antico insediamento, chiamato Bounomos, perché vi fosse trasferita la capitale [...] del 1° secolo a.C. la città declinò un po' alla volta, sconvolta da una qualche causa naturale, molto probabilmente un terremoto, come mostrano i resti dei suoi edifici. Il nome di P. ricorre ancora nelle fonti scritte fino alla fine del 6° secolo ...
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terremoto
terremòto s. m. [dal lat. terrae motus «movimento, scuotimento della terra»]. – 1. Complesso di successivi movimenti a carattere vibratorio, della durata da pochi secondi ad alcuni minuti, di una porzione più o meno ampia della superficie...
terremotare
v. tr. [der. di terremoto]. – 1. non com. Distruggere, devastare come fa un terremoto. 2. fig. Sconvolgere causando gravi ripercussioni: il maltempo ha terremotato le piantagioni. ◆ Part. pass. terremotato, anche come agg. e s....